Marebonus e Ferrobonus: continua il confronto fra Governo e associazioni dell’autotrasporto

Doppio incontro a Roma sugli incentivi per l’intermodalità previsti dalla Legge di Stabilità.
Ieri, i rappresentanti del ministero dalle Infrastrutture e dei Trasporti hanno incontrato le associazioni di categoria dell’autotrasporto per illustrare i provvedimenti legati a Marebonus e Ferrobonus, in vista dell’emanazione dei decreti attuativi.
Sul Marebonus c’è sostanziale intesa e identità di vedute tra Governo e associazioni. L’unica richiesta avanzata dal mondo dell’autotrasporto è che si presti attenzione al meccanismo degli sconti sulle tariffe che dovranno effettuare gli armatori; sconti da attuare non sulla base delle tariffe dei listini ufficiali delle compagnie di navigazione, ma sulla base dei prezzi realmente praticati dalle compagnie stesse.
Sugli incentivi per il trasporto merci su ferro, le richieste delle associazioni dell’autotrasporto vertono, invece, sul tema delle distanze. Il contributo deciso dal Governo è destinato ai servizi di trasporto ferroviario intermodale in arrivo o in partenza da nodi logistici e portuali: attualmente sono previsti interventi per trasporti al di sopra dei 150 chilometri, con una deroga per le distanze percorse fra porto e retroporto. La categoria chiede, invece, che gli incentivi siano destinati ai trasporti al di sopra i 300 chilometri, senza eccezioni. Su questo tema ci sono alcune ipotesi di apertura da parte del ministero che saranno definite nei prossimi giorni.