Vicari: incentivi solo per le imprese in regola

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta lavorando a favore dell’autotrasporto sia in merito agli incentivi a favore dell’intermodalità, sia per le spese non documentate. Lo conferma a Tir il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Simona Vicari, che ha recentemente ottenuto la delega all’autotrasporto, che specifica che i fondi saranno erogati solo alle imprese in regola con l’esercizio della professione.

Un tema centrale nelle nuove politiche del ministero dei Trasporti è quello dell’intermodalità. La Legge di Stabilità 2016 ha stanziato circa 140 milioni di euro per l’intermodalità marittima (Marebonus) per il triennio 2016-2018 e 20 milioni l’anno per il trasporto strada-rotaia (Ferrobonus)…
Marebonus e Ferrobonus rientrano nel programma di incentivazione dell’intermodalità, nell’ambito degli interventi volti a migliorare la performance logistica e, quindi, la competitività del sistema Paese, nonché ad apportare sensibili vantaggi in campo ambientale.
Tali obiettivi sono perseguiti dal Governo e dall’amministrazione attraverso una duplice linea d’intervento: da un lato mediante l’erogazione di fondi per gli investimenti delle imprese volti all’acquisto di veicoli più ecologici e sicuri, nonché di semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo; dall’altro, mediante incentivazione all’uso di sistemi trasportistici alternativi al trasporto su strada, nel quale rientrano appunto le misure per le cosiddette Autostrade del mare e quelle per il trasporto combinato strada-rotaia.
Gli ottimi risultati che tali misure hanno già riscosso in passato, tanto da essere considerate best practice a livello comunitario, hanno consentito un’importante riduzione dei costi sociali generati dal tradizionale sistema di mobilità stradale, consentendo di sottrarre annualmente alla viabilità stradale circa 500 mila viaggi di tir, migliorando al tempo stesso la logistica delle imprese di autotrasporto.
Allo stato, in attesa della risposta da Bruxelles a seguito della pre-notifica formale alla Commissione europea delle linee di intervento relative agli incentivi Marebonus e Ferrobonus, effettuata lo scorso 4 aprile 2016, si sta lavorando con il ministero delle Finanze per la predisposizione dei regolamenti condivisi per l’utilizzo degli stanziamenti previsti dalla Legge di Stabilità 2016 per il triennio 2016-2018.
In ogni caso, il meccanismo premiale previsto a favore delle imprese che ricorreranno maggiormente all’alternativa mare/ferrovia non può essere disgiunto dalla necessità che i fondi vengano erogati esclusivamente ad imprese in regola con l’esercizio della professione, obiettivo quest’ultimo che l’amministrazione persegue in maniera sempre più incisiva.

Un altro tema che sta a cuore alla categoria è quello delle spese non documentate, per le quali si teme una riduzione. Qual è l’orientamento del Ministero?
Nell’ottica del sostegno alle piccole imprese del settore, particolarmente colpito dalla crisi economica congiunturale e dagli effetti negativi della liberalizzazione del mercato, la Legge di Stabilità 2016 ha razionalizzato la misura, prevedendo, a fronte di uno stanziamento di 60 milioni di euro, la suddivisione dei viaggi basata su due categorie: trasporti all’interno del territorio del comune in cui ha sede l’impresa e trasporti oltre tale ambito.
Attualmente, stiamo valutando con il Mef, compatibilmente con lo stanziamento previsto, la possibilità di garantire un rimborso in linea con quanto richiesto dalle associazioni di categoria.

E se i fondi non dovessero essere sufficienti?
In esito alla risoluzione delle questioni legate alle spese non documentate, sarà necessariamente rivisto il decreto interministeriale Mit/Mef di riparto delle risorse stanziate per il settore, eventualmente rimodulando le cifre.
Allo stato, comunque, il Ministro ha firmato il decreto relativo alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali, attualmente in fase di registrazione, e il Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori sta per mettere in esercizio il nuovo Portale, attraverso il quale verranno gestite le domande di rimborso dei pedaggi autostradali.
L’amministrazione, inoltre, sta predisponendo i decreti attuativi relativi alle risorse invariate, al fine di consentire l’espletamento dell’iter necessario per l’avvio delle procedure per l’assegnazione dei fondi previsti dalla Legge di Stabilità 2016.