Costi di esercizio: ecco il nuovo schema del MIT
Italia
Il nuovo schema dei costi di esercizio dell'autotrasporto supera il vaglio dell'Agcom.
Nello specifico, lo schema metodologico proposto dal Mit distingue quattro classi di veicoli in base alla diversa massa complessiva:
- (a) fino a 3,5 ton,
- (b) tra 3,5 e 12 ton,
- (c) tra 12 e 26 ton,
- (d) oltre 26 ton.
Il modello procede poi alla definizione delle seguenti quattro voci di costo a cui saranno associate altrettante forcelle di valori min/max:
- 1) veicolo a motore + rimorchio/semirimorchio (voce comprensiva di: acquisto, manutenzione, revisione, pneumatici, bollo e assicurazione);
- 2) ammortamento veicolo a motore (3-6 anni) + rimorchio/semirimorchio (8-12 anni);
- 3) lavoro (voce comprensiva di stipendio, trasferte e straordinari);
- 4) energia (voce comprensiva delle diverse possibilità di alimentazione).
Nel Bollettino n. 15 del 14 aprile 2020 l’Agicom ha comunicato, alla luce della normativa vigente e della giurisprudenza di riferimento, nonché di quanto a suo tempo già indicato nel parere AS1355 dello scorso febbraio, di essere favorevole a “l’impostazione metodologica del nuovo schema sottoposto dal Ministero, in quanto suscettibile di mantenere sufficienti spazi per il confronto competitivo tra le imprese di autotrasporto nella definizione dei rispettivi prezzi”.
Nella richiesta inviata lo scorso gennaio il Ministero aveva specificato che, in caso di nuovo parere positivo, provvederà ad affidare a un soggetto terzo, mediante procedura a evidenza pubblica, uno studio che consenta di determinare in maniera oggettiva i valori dei costi indicativi.
L’Autorità ha specificato che “è necessario che i valori di riferimento siano definiti in misura sufficientemente ampia sulla base di forcelle che tengano conto di un valore minimo e un valore massimo, a seguito di valutazioni oggettive. A tale proposito, s’intende che la definizione dei suddetti valori potrà anche avvenire a cura di un soggetto terzo, purché esso sia a tutti gli effetti indipendente e professionalmente idoneo a tale compito”.
Di Redazione Tir | 15 Aprile 2020