Acea: i dati del mercato dei veicoli commerciali nel 2021

Mercato dei veicoli commerciali ancora in contrazione in Europa nel mese di dicembre; mentre il 2021 ha segnato comunque risultati positivi.

A rendere noti i dati è Acea, l'Associazione europea dei costruttori di autoveicoli, che ha segnalato il sesto mese consecutivo col segno meno. La domanda è scesa, infatti, dell'8,4% (155.963 unità); calo causato principalmente da una diminuzione delle vendite di nuovi furgoni (12,8%). Sono cresciute, invece, le immatricolazioni di camion e autobus.

Come sottolinea l'associazione, è ancora una volta la carenza di microchip la ragione del calo delle vendite soprattutto per quel che riguarda i furgoni. In questo segmento, a dicembre, la Spagna ha perso il 34,8%, la Germania il 12,4%, la Francia il 10,5%) e l’Italia il 9,2%.
Su base annua, le vendite dei commerciali leggeri sono comunque salite del 8,5% (quasi 1,6 milioni), nonostante i risultati negativi negli ultimi sei mesi dell'anno.

La domanda di veicoli commerciali pesanti (sopra le 16 tonnellate), sempre nel mese di dicembre, ha registrato invece una crescita a doppia cifra (+23,5%). A fare da traino i Paesi dell'Europa centrale con la Polonia (+69,4%) capofila. Il dato su base annua vede un aumento del 21,2% delle nuove immatricolazioni di camion pesanti (240.346 unità), con una crescita in tutti e 27 i mercati Ue.
Si tratta comunuque di un dato ancora al di sotto i livelli prepandemici. A fare da traino, in questo caso,  Italia (+24,5%), Spagna (+12,5%), Germania (+10,4%) e Francia (+5,6%).

Se si considerano gli autocarri sopra le 3,5 tonnellate, si registra invece un aumento del 19,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Anche in questo caso si distingue la Polonia con un + 59,3%.
Fra i primi quattro mercati europei, l'Italia segna un +21,2%, la Germania un +14,6%, la Spagna +2,2%, mentre la Francia un - 0,2%.
In linea generale, l'anno scorso le nuove immatricolazioni di camion in tutta l'Ue sono aumentate del 16,8% per raggiungere 289.316 unità vendute in totale.

Ma complessivamente nel 2021, le immatricolazioni di veicoli commerciali sono aumentate del 9,6% (pari a 1.880.682 unità): il risultato si deve però al confronto con i primi sei mesi del 2020, toccato dalla profonda crisi causata dalla pandemia.

Le immatricolazioni del 2021 sono, infatti, ancora inferiori di quelle registrate nel 2019 (2,1 milioni di unità).

È stata l'Italia ha registrare il progresso migliore con il +15,5%, seguita dalla Francia (+7,8%). La Germania ha visto solo un +0,6% .