Albo-Rai: la formazione di nuovi autisti a Stop and Go

La carenza di autisti di mezzi pesanti è un tema al centro delle politiche dei trasporti italiani e internazionali.

Si tratta di una problematica non nuova, ma esplosa letteralmente negli ultimi mesi perché è uno dei fattori che sta creando dei problemi alle catene di approvvigionamento e che necessita di una risoluzione urgente.

Fra le strategie per colmare questa lacuna e per far comprendere alle nuove generazioni i numerosi punti di attrazione di questo lavoro c’è certamente la formazione. Quella dell’autotrasportatore è, infatti, una professione sempre più tecnica che si è modificata notevolmente accogliendo le novità introdotte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie.

In Italia da alcuni anni sono nate scuole di formazione post diploma e anche corsi didattici inseriti nei programmi delle scuole secondarie di secondo grado.

Di questo si è parlato anche nel corso dell’ultima puntata di Stop and Go, la trasmissione settimanale di Rai Due dedicata al mondo dei motori e della mobilità. Si tratta del secondo appuntamento con il programma, nell’ambito della convenzione siglata dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori con la Rai per realizzare una campagna di comunicazione sui temi principali dell’autotrasporto merci.

Fra le varie iniziative in corso ci sono anche quelle delle imprese private. Una di queste è a Brescia, una scuola per la formazione pratica e teorica dei giovani.

Il percorso dura circa un anno e prevede quattro step formativi: il primo riguarda la parte meccanica, la seconda fase si svolge in ufficio vicino ai responsabili operativi, la terza è la formazione fatta nell’autoscuola per avere tutti i titoli abilitativi richiesti e l’ultima è quella della guida, cioè la formazione a bordo del veicolo accanto a un autista esperto.