Anfia: ad aprile calo a doppia cifra per le immatricolazioni

Brusco calo per il mercato degli autocarri e dei veicoli trainati nel mese di aprile.

Secondo l’analisi di Anfia, dopo la chiusura positiva del primo trimestre, le immatricolazioni degli autocarri sono scese infatti del 20,6%, mentre quelle dei rimorchi e semirimorchi del 14,3%.

Sono stati rilasciati 1.907 libretti di circolazione di nuovi autocarri e 1.270 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi con ptt sopra le 3,5 tonnellate (rispettivamente 78 per i rimorchi (+43,1%) e 1.192 per i semirimorchi(-11,4%).

A conti fatti, nei primi quattro mesi del 2022 si registrano 8.644 libretti di circolazione di nuovi autocarri, pari al - 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, e 5.558 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, e cioè +4,6% rispetto a gennaio-aprile 2021. Più nel dettagio, i trainati sono così suddivisi: 433 rimorchi (-10,7%) e 5.125 semirimorchi (+6,2%).

La flessione più marcata si verifica per i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate (-45,3%).

Per il delegato ANFIA per il trasporto merci, Luca Sra, sull’andamento negativo del mese di aprile “continuano a influire negativamente le tensioni geopolitiche, nonché le difficoltà nella gestione delle supply chain e l’aumento sostanziale dei costi dell’energia e dei carburanti, in particolare del gas naturale. Per quanto concerne in particolare questa tipologia di alimentazione, infatti, nonostante la decisione da parte del Governo di riconoscere per quest’anno un credito d’imposta del 20% sul costo del GNL per l’autotrazione – misura accolta con favore da tutto il settore – negli ultimi mesi il prezzo del gas naturale liquefatto ha raggiunto livelli tali da sterilizzare l’impatto del credito d’imposta, penalizzando gli imprenditori che hanno investito su veicoli sostenibili”.
“Per questo, si rende necessario – ha proseguito Sra - valutare di intraprendere nuove azioni in supporto di un carburante che – in particolar modo nella sua configurazione rinnovabile, il biometano – gioca e giocherà un ruolo fondamentale nella transizione ecologica del settore dell’autotrasporto.Tra le misure possibili, si invita a considerare la rimodulazione dell’attuale livello di rimborso dei pedaggi concesso alle imprese dell’autotrasporto a favore dei veicoli ad alimentazione alternativa, così come riconosciuto dalla normativa europea”.