Anfia: aprile nero per autocarri e veicoli trainati

Coronavirus e lockdown serrato: aprile non poteva che essere negativo per il mercato degli autocarri e dei veicoli trainati.

Stando ai dati elaborati da Anfia, la crisi innescata dalle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 ha portato il mercato, già pesantemente colpito nel mese precedente, a un vero e proprio picco negativo.
Nello specifico, ad aprile 2020 sono stati rilasciati 905 libretti di circolazione di nuovi autocarri, con un calo del 61,7% rispetto ad aprile 2019, e 581 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, con una flessione del 70,7%, suddivisi in 39 rimorchi (-69,5%) e 542 semirimorchi (-70,7%).

Il crollo è senz’altro dovuto alla fortissima contrazione della domanda e dei volumi di merce trasportata che ha messo in difficoltà le imprese di autotrasporto. A questo va inoltre associato il fermo delle case costruttrici che hanno riavviato le attività solo il 4 maggio con l’inizio della Fase2.