Angoli ciechi: la Francia applica le sanzioni

Nessuna tolleranza per gli “angoli ciechi” da parte della Francia. Dal 1° gennaio è infatti in vigore l’obbligo di segnalazione degli angoli ciechi per tutti i veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate che transitano sul territorio francese e che viaggiano in ambiente urbano. Fino ad ora però la Francia aveva deciso di attuare un periodo di tolleranza sull’applicazione delle possibili sanzioni che ora ha deciso di non prolungare più. Da oggi, 1° aprile, i veicoli non dotati di adesivi potranno quindi essere sanzionati.

Ricordiamo che il cartello può essere attaccato al veicolo tramite incollaggio o rivettatura o qualsiasi altro mezzo di fissaggio oppure può essere verniciato o appiccicato sulla carrozzeria. Il dispositivo che segnala gli angoli ciechi può essere posto, lateralmente e posteriormente, ad un'altezza compresa tra 0,90 e 1,50 metri dal suolo. Nello specifico, per gli autoveicoli la segnaletica deve essere posta nel primo metro prima del veicolo, escluse le superfici vetrate, a sinistra e a destra, ad un'altezza compresa tra 0,90 e 1,50 metri da terra; per i semirimorchi, a sinistra e destra, nel primo metro dietro il perno del veicolo e in corrispondenza di un altezza compresa tra 0,90 e 1,50 metri dal suolo; per i rimorchi, nel primo metro della parte anteriore della carrozzeria del veicolo, a sinistra e a destra, e ad un'altezza compresa tra 0,90 e 1,50 metri da terra.

La segnaletica deve essere posizionata in modo che sia visibile in tutte le circostanze e in modo che non possa ostacolare la visibilità delle targhe e delle iscrizioni regolamentari del veicolo, la visibilità delle varie luci e dei dispositivi di segnalazione nonché il campo visivo del conducente. Gli autoveicoli ed i veicoli rimorchiati, per i quali è tecnicamente impossibile rispettare il requisito di altezza di segnalazione da terra, possono munirsi di segnaletica posta ad un'altezza il più possibile prossima a quella sopra indicata ed entro il limite di 2,10 metri.