Angoli ciechi: no aggressioni ma collaborazione a favore della sicurezza

In seguito alla decisione del Tar della Lombardia, che ha annullato la delibera del Comune di Milano sul divieto di accesso in area B e C per camion e autobus sprovvisti di sensori di segnalazioni di angolo cieco (qui il nostro precedente articolo), alcune associazioni di ciclisti hanno manifestato di fronte alla sede di un'associazione di categoria dell'autotrasporto contro l’annullamento.

Una manifestazione sfociata in slogan e striscioni diffamatori, poiché l’associazione è stata considerata colpevole di avere presentato il ricorso al Tar. I ciclisti hanno infatti accusato l’associazione di non pensare ai morti sulle strade ma solo al danno economico degli associati.

Immediata la replica dell’associazione, che ha sottolineato di avere dato da sempre la piena disponibilità a individuare una soluzione effettiva al problema della sicurezza, che però non può che avere una sede nazionale. “Protestare è legittimo, usare slogan e striscioni diffamatori è altro”, ha concluso l’associazione.