Anita: le priorità del neo presidente Morelli
Italia
Transizione energetica, attraversamento dei valichi alpini, intermodalità, formazione: sono questi alcuni degli argomenti affrontati da Riccardo Morelli, neo presidente di Anita, durante l’assemblea annuale dell’associazione che si è svolta oggi a Roma. Morelli, che prende il posto di Thomas Baumgartner, resterà alla guida dell’associazione per i prossimi quattro anni.
“Al Governo chiediamo di tutelare con marcata incisività le imprese italiane nei consessi europei e di far valere il peso dei trasporti e della logistica”, ha sottolineato Morelli visto che “su alcuni dossier rileviamo una visione un po' troppo dirigista e ideologica della Commissione europea e ne siamo preoccupati". Per il neo presidente “inasprire troppo precocemente i target di riduzione delle emissioni di CO2 nei trasporti, bandire il motore endotermico nel 2035, non riconoscere il contributo alla decarbonizzazione delle flotte pesanti che può arrivare dai carburanti rinnovabili” sono infatti proposte irrealistiche e impraticabili.
Anche il traffico merci attraverso le Alpi va messo al centro dell'agenda politica nazionale e vanno studiati e pianificati interventi in relazione alle dinamiche economiche, agli obiettivi di split modale, alle strategie di potenziamento della portualità.
Morelli ha quindi sottolineato la necessità di una visione politica strategica sulla mobilità delle merci a livello nazionale ed europeo, grazie anche ad una maggiore intermodalità, utile a garantire la connessione fisica ed economica tra l’Italia e l’Estero, tra il Nord e il Sud del Paese, tra le Isole e il resto della Penisola a favore della continuità territoriale.
C’è poi la questione della carenza di personale, non solo autisti ma anche, ad esempio, addetti ai magazzini logistici. Occorre quindi “potenziare i percorsi formativi degli istituti tecnici, prevedendo indirizzi specifici per il trasporto e la logistica” e prevedere “periodi di addestramento e tirocinio nelle aziende del settore”.
Immediata la risposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che ha partecipato ai lavori dell’Assemblea e ha esposto le priorità del proprio Ministero per la crescita del settore, dal potenziamento delle infrastrutture alla revisione del Codice della Strada. “Se tutto va come deve andare nel 2032 ci sarà il primo treno che attraverserà la Tav Torino-Lione, il primo treno nel tunnel del Brennero e il primo camion che attraverserà il ponte di Messina", ha detto il Ministro che ha anche espresso con forza la posizione dell’Italia nei confronti dei divieti di circolazione ai mezzi pesanti imposti dall’Austria, culminata nell’annuncio di una procedura d’infrazione di fronte alla Commissione europea, e ha manifestato la necessità di rendere strutturali Marebonus e Ferrobonus.
Durante la mattinata si sono poi alternate due tavole rotonde. La prima ha avuto come tema principale quello dell’energia e dell’innovazione nell’autotrasporto e nella logistica e ha visto la partecipazione del responsabile collegamento relazioni istituzionali di Eni Sustainable Mobility SpA Alessandro Sabbini, del presidente della Sezione Veicoli industriali di Unrae Paolo A. Starace, del delegato Anfia per il trasporto merci Luca Sra e dell’amministratore delegato di Mercitalia Logistics Sabrina De Filippis.
La seconda tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di Damiano Frosi, direttore Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, Orazio Parisi, direttore della Direzione Centrale per la Tutela, la Vigilanza e la Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Stefano Malorgio, segretario generale FILT-CGIL e Andrea Bollini, dirigente dell’Ufficio di Coordinamento della Gestione dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha posto un focus sull’importanza del capitale umano per la creazione di valore e lo sviluppo di un settore che necessita sempre di più di figure altamente qualificate e specializzate.
Al termine della giornata si è svolta la consegna del premio “Autista dell’anno”, il riconoscimento ideato da Anita per gli autisti delle proprie imprese associate, per valorizzare la figura dei conducenti di mezzi pesanti agli occhi dell’opinione pubblica. Il premio, consegnato dal Ministro Salvini, è stato vinto da Damiano Bigi, della Marraffa Srl di Martina Frana, in provincia di Taranto.
Di Redazione Tir | 22 Giugno 2023