Anticipazione della cassa integrazione: le istruzioni dell’ABI

L’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, ha fornito indicazioni sulla documentazione da presentare alla banca in caso di domanda di anticipazione della cassa integrazione.

Ricordiamo che l’anticipazione da parte delle banche dei trattamenti di integrazione al reddito è stata introdotta da una convenzione nazionale, atta a sostenere i lavoratori sospesi dal lavoro a causa del Covid-19.

In base alla normativa vigente, il datore di lavoro richiedente la Cigd per i propri dipendenti è chiamato ad inviare all’Inps il modello “SR 41” solo successivamente al provvedimento di autorizzazione emanato dallo stesso Istituto previdenziale ma, nel testo della convenzione ABI, non è previsto per il richiedente l’onere della presentazione del modello stesso.

Per questo, nella circolare del 23 aprile, l’ABI specifica che, al fine di agevolare il processo di presentazione delle domande, le banche possono ragionevolmente ritenere sufficiente che l’impegno sia contenuto in una dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro e presentata dal richiedente al momento della domanda di anticipazione del trattamento di integrazione salariale. In luogo del modello “SR 41” il lavoratore può, dunque, presentare anche solo una dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro come attestazione di aver provveduto a inserire tale indicazione nelle comunicazioni inviate per via telematica all’Inps.

Qui la circolare: Circolare ABI del 23.04.20