Audizioni dei nuovi commissari Ue: Tzitzikostas illustra il piano per una mobilità competitiva e sostenibile
Europa
Sono iniziate le audizioni dei commissari designati da Ursula Von Der Leyen per definire il nuovo esecutivo Ue.
Al vaglio degli europarlamentari sono passati il commissario al Trasporto sostenibile e Turismo, Apostolos Tzitzikostas, il commissario all'Agricoltura e al Cibo, Christophe Hansen, il commissario al Commercio e sicurezza economica, Maros Sefcovic, e quello all'Equità intergenerazionale, Giovani, Cultura e Sport, Glenn Micallef.
Tzitzikostas – come gli altri – ha ottenuto parere positivo, anche se le valutazioni ufficiali delle audizioni non verranno comunicate prima del 21 novembre, quando la Conferenza dei presidenti (il presidente del Parlamento Europeo e i presidenti dei gruppi politici) effettuerà la valutazione finale e dichiarerà chiuse le udienze.
Il nuovo delegato per i trasporti ha definito il suo piano d'azione per la mobilità declinandolo attraverso più punti: competitività, transizione green e digitale, reti TEN-T, sicurezza, intermodalità.
Nel suo discorso, ha dichiarato che si concentrerà sul rafforzamento della competitività del settore dei trasporti, rispettando il calendario concordato per le transizioni verde e digitale, migliorando la sicurezza dei trasporti e garantendo l'applicazione delle attuali norme.
Per promuovere soluzioni di decarbonizzazione dei trasporti, come la produzione di carburanti sostenibili e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica, si è impegnato a presentare un piano di investimenti nei trasporti sostenibili nel 2025, mentre sulla competitività si è impegnato a sviluppare un piano d’azione industriale Ue per il settore automobilistico.
Per l'automotive "i miei obiettivi sono chiari: difendere la nostra industria e i suoi lavoratori, ridurre le dipendenze, creare condizioni di parità e rispettare i nostri obiettivi climatici, non solo per l'industria automobilistica, ma per tutti i mezzi di trasporto, in particolare per il settore marittimo".
Per quel che riguarda il phase out del motore endotermico, inoltre, Tzitzikostas ha affermato che la data del 2035 dà certezza al mercato e permette all'Europa di essere protagonista dell'industria mondiale.
“Vorrei dire che le regole sono molto chiare e sono state stabilite anni fa. C’è chiarezza, certezza e stabilità nel mercato perché queste misure sono state adottate nel corso degli anni. Le aziende hanno avuto, e hanno tuttora, 11 anni per assicurarsi che si arrivi progressivamente a questo risultato”.
Sullo sviluppo infrastrutturale, il commissario designato ha spiegato che darà nuovo impulso alla mobilità militare con benefici anche per usi civili: “la mobilità militare – ha detto – si sovrappone in larga misura alla più ampia necessità di una solida rete di trasporti, ma il progetto di costruire la cosiddetta Rete transeuropea di trasporto (Ten-T) incontra grandi ritardi”.
“Si tratta di corridoi a doppio uso: il 99% delle volte vengono utilizzati dai cittadini, ma dobbiamo essere pronti a disporre di infrastrutture in grado di sopportare camion pesanti e attrezzature militari", ha detto, aggiungendo che si impegnerà "per ottenere il maggior numero possibile di fondi per le opere infrastrutturali”.
Infine, agli europarlamentari italiani che hanno chiesto chiarimenti sul tema dell’attraversamento dei valichi alpini, tema che tocca da vicino il nostro Paese, ha spiegato che “la regione alpina è importante per il commercio europeo e per il mercato interno. È molto negativo il fatto che ci troviamo in situazioni come il Frejus che è stato chiuso per cause naturali. Farò in modo che quando si verificano problemi di questo genere la Commissione sia presente. Mi impegnerò a discutere con gli Stati membri affinché queste situazioni vengano risolte”.
Di Redazione Tir | 05 Novembre 2024