Lo scorso 30 aprile Invitalia ha pubblicato il bando Impresa Sicura in attuazione di quanto previsto dall’art. 43 del decreto “Cura Italia”, convertito in legge il 24 aprile.
Il bando è rivolto alle aziende di qualsiasi dimensione che vogliano chiedere un rimborso per le spese sostenute per l’acquisto di DPI, dispositivi individuali di protezione, finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Sono ammissibili al rimborso, per cui sono stati predisposti 50 milioni di fondi Inail, le spese effettuate tra il 17 marzo e la data di invio della domanda per acquistare:
- Mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
- Guanti in lattice, in vinile, in nitrile;
- Dispositivi per protezione oculare;
- Indumenti di protezione, quali tute o camici;
- Calzari e/o sovrascarpe;
- Cuffie e/o copricapi;
- Dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- Detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
L’importo massimo rimborsabile è di 500mila euro per ciascun addetto dell’impresa richiedente, fino a un importo massimo di 150mila euro per impresa e fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Il nuovo bando di Invitalia si articola in 3 fasi:
1 – Invio delle prenotazioni da parte delle aziende interessate dall’11 al 18 maggio 2020 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 10:00) attraverso l’apposito sportello telematico.
2 – Pubblicazione, sul sito di Invitalia, dell’elenco in ordine cronologico di arrivo delle imprese ammesse alla presentazione della domanda di rimborso.
3 – Invio della domanda, dalle ore 10:00 del 26 maggio alle ore 17:00 dell’11 giugno, tramite l’apposito sportello telematico.
I rimborsi saranno erogati entro il mese di giugno.
Il bando, che è cosa diversa dal riconoscimento di un credito di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di DPI (art. 64 del “Cura Italia”), è consultabile qui: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus/impresa-sicura