Bellanova: infrastrutture italiane centrali per il Mediterraneo

Bellanova: infrastrutture italiane centrali per il Mediterraneo

Italia

Il rilancio del Paese e il ruolo delle infrastrutture nazionali nel Mediterraneo: sono questi i temi al centro dell’intervento della viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, al primo appuntamento dell'Intelligence Week (I-Week) “Intelligenza, geopolitica e dintorni tecnologici” promossa e organizzata da Vento&Associati.

Un tema che, come affermato dalla viceministra, impone un’adeguata strategia politica in grado di riconnettere il Paese alla sua storia e soprattutto alla sua geografia. Il Mediterraneo, d’altronde, come anche dimostrato dalla recente storia della Ever Given, ha un ruolo assolutamente centrale per tutti i traffici tra l'Indo-Pacifico e l'area europea e atlantica. Misurarsi con la geografia è inevitabile. “L'Italia, e ancor di più il Mezzogiorno, sono stati piattaforma strategica del Mediterraneo sin dall'età romana – ha commentato Bellanova - Oggi è passo obbligato e precisa urgenza politica, pena il soccombere in uno scenario dove il Mediterraneo precipita nel disordine”.

Secondo la viceministra, quindi, è necessario recuperare un ruolo chiave di baricentro non solo geografico ma anche e soprattutto geopolitico in relazione a molte delle crisi e dei conflitti in atto, con due obiettivi: rafforzare la sicurezza interna e rafforzare un ruolo in Europa.

“Un elevato livello di vulnerabilità caratterizza le nostre infrastrutture sotto molteplici punti di vista”, ha continuato la viceministra Bellanova. “Voglio dirlo con franchezza, non è la pandemia che ha ridotto il nostro ruolo nel Mediterraneo” ed è per questo necessario “identificare con precisione gli asset strategici del nostro Paese e quali obiettivi vogliamo e dobbiamo perseguire nel lungo periodo”.

Bellanova ha sottolineato il radicale e profondo cambiamento determinato dal Piano strategico della portualità e dunque dalla riforma della Legge 84/94: "primo impulso per un sistema nazionale di trasporto integrato ed intermodale. Interconnessione tra porti, interporti, ferrovie ed autostrade. Che giocano, non dimentichiamolo, un ruolo cruciale soprattutto per i collegamenti di ultimo miglio".
La viceministra ha evidenziato a questo punto la rilevanza degli investimenti dedicati al sistema portuale nel Pnrr: "Sono sufficienti? Prevengo le osservazioni: no. Perché accada compiutamente, integrazione delle risorse e degli strumenti, più semplificazione e certezza degli obiettivi, sono parole chiave".

Secondo Bellanova nessun ruolo strategico nel Mediterraneo sarà possibile se il nostro Mezzogiorno non recupera una sua qualità e una sua centralità nello sviluppo del Paese e nella sua relazione con l'Europa. “Il ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, cui nell'attuale Piano vengono destinati ulteriori 14 miliardi di investimenti in infrastrutture – ha concluso la viceministra - è chiamato a svolgere un ruolo centrale per l'attuazione dei programmi governando progetti e riforme".

Di Redazione Tir | 17 Maggio 2021

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