Brennero: controlli sul traffico merci grazie alle nuove tecnologie
Italia
Nuovi dispositivi tecnologici per le operazioni di ispezione sui mezzi che trasportano merci sull’A22: questo è il frutto della collaborazione fra l'Università di Trento, la Procura distrettuale della Repubblica di Trento e il Comando regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza.
L’intesa mira a supportare le pattuglie su strada nelle azioni di controllo lungo il principale snodo del corridoio scandinavo-mediterraneo, attraverso strumenti come pattuglie automontate, collocate alla barriera di Stato di Vipiteno, negli autoporti, interporti e nelle aree di sosta.
Il dispositivo si avvale anche di sorvoli mirati degli elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, per osservare dall'alto i movimenti lungo le strade e individuare movimenti sospetti di automezzi, meritevoli di approfondimento.
Fra gli strumenti anche uno spettrofotometro compatto a semiconduttore per effettuare test sugli oli minerali che consentano di ridurre i tempi di ogni singolo controllo e di fornire immediata cognizione della natura del prodotto intercettato, determinando se sia idoneo alla carburazione e, quindi, se sia soggetto o meno ad accisa.
A breve, inoltre, dovrebbe iniziare la sperimentazione di un nuovo prototipo di scanner, associato ad algoritmi dedicati, che tramite l'utilizzo dell'intelligenza artificiale permetterà di analizzare il contenuto di container e mezzi pesanti senza bisogno di movimentarne il contenuto.
Di Rivista Tir | 29 Settembre 2021