Brennero: il Consiglio dei Ministri formalizza la procedura contro l’Austria
Italia
Il Consiglio dei Ministri ha adottato formalmente la richiesta del MIT di avviare la procedura prevista dall’art.259 del Trattato Ue contro i divieti austriaci al Brennero.
“È la prima volta che l’Italia ricorre direttamente alla Corte di Giustizia contro un altro Stato membro per violazione del diritto europeo – ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini -. Si tratta di una scelta difficile ma obbligata a fronte della posizione attendista assunta dalla Commissione ed all’impossibilità di raggiungere una soluzione negoziata.
Spetterà quindi alla Corte di Giustizia chiarire se i divieti austriaci al traffico pesante siano legittimi o se debba prevalere il principio della libera circolazione di merci e persone sancito dai trattati”.
Immediato il plauso delle associazioni di categoria: il presidente di Anita, Riccardo Morelli, ha parlato di una decisione storica e di un'azione che permette di passare concretamente ai fatti contro "le ingiustificate limitazioni austriache". Allo stesso modo il presidente di Fai Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, ha accolto con soddisfazione la formalizzazione della procedura, sottolineando come "per la prima volta l’Italia abbia assunto un’iniziativa forte e decisa a favore non solo dell’autotrasporto, ma a tutela dell’intera economia italiana". Anche il Segretario Generale di Assotir, Claudio Donati, ha espresso soddisfazione per una scelta che rappresenta "l’estrema ratio in difesa non solo degli interessi dei trasportatori, ma dell’intero sistema economico nazionale”. "È certamente un'ottima e attesa notizia Sulla questione del Brennero così come sulla complessiva criticità del transito delle merci dai Valichi Alpini" ha commentato infine il Segretario Generale di Fiap, Alessandro Peron.
Di Redazione Tir | 16 Ottobre 2023