Cantieri in Liguria: accordo sui ristori per gli extra costi dell’autotrasporto

Si è chiusa con un accordo sottoscritto, ieri, la questione dei costi extra sostenuti dagli autotrasportatori che operano in Liguria, causati dall’apertura di numerosi cantieri sulla rete autostradale.

L’intesa riguarda i ristori per le spese extra generati sulle tratte di competenza di Autostrade per l'Italia in Liguria.
Nelle scorse settimane, le sigle dell’autotrasporto avevano minacciato proteste fino al fermo, previsto dalla mezzanotte del 15 giugno per tre giorni.
Il protocollo ha stabilito, invece, 70 milioni di euro a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori per gli anni 2022 e 2023.

Alla firma erano presenti il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il segretario generale dell'Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Piacenza, il presidente dell'Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, e i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto.