Carenza di autisti: chiesto intervento Ue per migliorare condizioni di operatori di Paesi terzi

Carenza di autisti: chiesto intervento Ue per migliorare condizioni di operatori di Paesi terzi

Europa

IRU, l'Unione internazionale dei trasporti su strada, ed EFT, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti, hanno consegnato al Commissario europeo per l'Occupazione e i diritti sociali, Nicolas Schmit, una dichiarazione congiunta in cui si chiede la creazione di un quadro europeo comune per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti di Paesi terzi impiegati da aziende con sede nell'Ue.

Le due organizzazioni hanno espresso il loro impegno a rendere più attraente la professione di autista, ponendo l'accento sull'inclusione dei giovani e delle donne della Ue, e a migliorare le condizioni di lavoro degli autisti di Paesi terzi. Ciò include anche il riconoscimento di qualifiche e licenze, nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali.

Il Comissario Nicolas Schmit ha accolto la dichiarazione congiunta come "un passo importante per affrontare le carenze di manodopera e di competenze nel settore del trasporto stradale". Una dimostrazione dell'impegno delle parti sociali settoriali europee ad agire per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti extracomunitari.

"Le pratiche abusive e le cattive condizioni di lavoro non hanno posto nell'Ue. Accolgo con grande favore la dichiarazione odierna, che dovrebbe essere d'ispirazione per altri settori", ha aggiunto.

 

Di Redazione Tir | 23 Aprile 2024

Potrebbe interessarti anche