Caro-traghetti: incontro tra il Mit e le associazioni dell’autotrasporto

Il trasporto merci da e per le isole e l’adeguamento dei noli marittimi sono stati i temi al centro dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio del 7 gennaio tra i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le associazioni di categoria dell’autotrasporto.

Un incontro che si è reso necessario a seguito dell’aumento delle tariffe di trasporto (circa il 25-30% in più) stabilito delle compagnie marittime nazionali a partire dal 1° gennaio. Aumento giustificato dall’incremento del costo del carburante, provocato dall’obbligo imposto dall’Europa di usare prodotti a basso tenore di zolfo per ridurre l’inquinamento.

Due le strade portate avanti dal ministero dei Trasporti, e annunciate durante l’incontro, per cercare di risolvere la situazione: lavorare sul provvedimento Marebonus per quanto riguarda la Sicilia e sulla convenzione sulla continuità territoriale che da fine luglio dovrà sostituire quella esistente, per quanto riguarda la Sardegna. Per stabilire come procedere dal punto di vista tecnico ed economico, il Ministero ha deciso di convocare una nuova riunione, probabilmente già la prossima settimana, con la partecipazione anche delle regioni Sicilia e Sardegna.

“Occorre trovare un equilibrio - ha dichiarato il Viceministro Cancelleri - tra le esigenze degli armatori e degli autotrasportatori. Analizzeremo le voci che stanno generando questo aumento e cercheremo come Governo di mettere in campo ogni possibile azione per diluirne in positivo gli effetti. Spero che il blocco non si trasformi in un boomerang per l'economia della Sicilia e della Sardegna, per questo motivo lancio un appello a sospendere il blocco stradale davanti ai porti, il governo è per il buon esito della vicenda e stiamo già lavorando alla soluzione da portare all'incontro della prossima settimana"