Casartigiani: tutelare le imprese di autotrasporto dell’indotto ex Ilva

Tutelare le imprese dell’indotto ex Ilva, in particolare quelle dell’autotrasporto. È quanto ha chiesto il segretario provinciale di Casartigiani Taranto, Stefano Castronuovo, in qualità di delegato nazionale, nel corso di un’audizione della commissione Industria del Senato.

“Le imprese dell'indotto - ha sottolineato - sono state messe duramente alla prova dai crediti, non riscossi, verso Ilva in amministrazione straordinaria e questo si traduce in un’importante perdita di liquidità, difficilmente recuperabile. Acciaierie d'Italia ha la chiara intenzione di perseguire esclusivamente il suo interesse di massimo profitto, a discapito della sicurezza, dell'ambiente e dell'economia delle aziende dell'indotto e, di conseguenza, del territorio tarantino".

Il segretario ha poi aggiunto che soprattutto nel settore dell’autotrasporto, la fabbrica “preferisce affidare le commesse a imprese non locali. La logica perseguita, che non piace affatto e va combattuta, è la ricerca del massimo ribasso, il che dà vita alla concorrenza sleale, con affidamenti non chiari".