
Col Milleproroghe nuova scadenza per il Rentri
Italia / Norme
Il Rentri, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, è in vigore dal 15 dicembre 2024, data in cui si è aperta la prima finestra di iscrizione obbligatoria per una serie di imprese che si occupano della gestione e del trasporto dei rifiuti; finestra che si è chiusa lo scorso 13 febbraio.
Dal 13 febbraio sono entrati in vigore i nuovi modelli di Registri di carico e scarico e Formulari di Identificazione Rifiuti.
Stando a quanto riferito dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica sono 153.000 le unità locali, appartenenti a 79.000 operatori economici, che si sono iscritte.
Il Rentri è quindi pienamente operativo, ma un emendamento approvato nel Dl Milleproroghe, che ha avuto l’ok definitivo dalla Camera nei giorni scorsi (vedi qui il nostro precedente articolo), ha aperto alla possibilità di posticipare la scadenza del 13 febbraio
Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Il Milleproroghe chiarisce che ai fini dell’operatività del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, il termine di sessanta giorni (previsto dall’articolo 13, comma 1, lettera a) che aveva fissato al 13 febbraio 2025 la chiusura della prima finestra d'iscrizione è aumentato a centoventi giorni.
Questo significa che tale termine è spostato al 14 aprile 2025.
In ogni caso, la norma chiarisce anche che il termine è aumentato “con decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della conversione in legge del seguente decreto”. Quindi in assenza del decreto la proroga non potrà essere operativa e restano in vigore le scadenze fissate in precedenza.
Di Redazione Tir | 24 Febbraio 2025