Commissario ai Trasporti Tzitzikostas: sostegno Ue ad approccio tecnologicamente neutrale
Europa
L'industria dell’automotive ha bisogno di stabilità normativa e di un approccio pragmatico.
È questo quanto ha spiegato il Commissario Ue ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, intervenendo a un evento che si è svolto al Parlamento europeo per discutere del futuro dell’automotive.
Tzitzikostas ha detto che “modificare radicalmente l'attuale quadro normativo mette a rischio sia gli investimenti sul mercato sia la fiducia dei consumatori”, ma ciò “non significa che il quadro normativo non possa essere adattato per riflettere nuovi sviluppi o nuove esigenze”.
Il Commissario ha chiamato così in causa l’apertura della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyn a modificare in maniera mirata il regolamento sugli standard di CO2 per auto e furgoni “per garantire un approccio tecnologicamente neutrale" sui carburanti.
Si è impegnato, inoltre, a non deludere “un settore che rappresenta direttamente e indirettamente 13 milioni di posti di lavoro e il 7% del Pil dell'Ue”.
E sempre in tema di transizione green del settore ha ricordato che il principale ostacolo in Europa alla sua realizzazione è legato alla disponibilità dell'infrastruttura di rete che supporterà le stazioni di ricarica.
“In alcuni Paesi, il tempo di attesa per collegare le stazioni di ricarica alla rete può arrivare fino a tre anni. In altri, non è più disponibile capacità aggiuntiva. Quindi, se questi ostacoli rimangono irrisolti, c'è un rischio significativo che la transizione ai veicoli elettrici possa vacillare”, ha detto.
Anche per questo ha sottolineato la necessità di accelerare sulla trasformazione della rete e ha annunciato lo stanziamento di quasi 1 miliardo di euro di finanziamenti per le infrastrutture di ricarica elettrica per camion e autobus, da aggiungere agli 1,2 miliardi assegnati negli ultimi tre anni.
"Il supporto finanziario strategico per il dispiegamento delle infrastrutture di ricarica rimane fondamentale. Abbiamo istituito uno strumento di finanziamento europeo l'Alternative Fuel Infrastructure Facility, che aiuta le imprese commerciali desiderose di investire in una rete di ricarica robusta in tutto il nostro continente”, ha affermato.
Di Redazione Tir | 28 Gennaio 2025