La proposta della Commissione Ue: no ai pedaggi per i mezzi pesanti a zero emissioni fino al 2031

La proposta della Commissione Ue: no ai pedaggi per i mezzi pesanti a zero emissioni fino al 2031

Europa

Esentare i veicoli pesanti a zero emissioni dai pedaggi stradali fino al 2031: è questa la proposta avanzata dalla Commissione europea per stimolare la competitività del trasporto stradale più sostenibile; proposta che dovrà ora essere esaminata dal Parlamento e dal Consiglio Ue.

Si tratta di un'idea che era già contenuta nel Piano d’azione per l’automotive (vedi qui il nostro articolo) e che ora è stata dettagliata.

L'esecutivo comunitario intende prorogare l'attuale periodo di esenzione oltre il 31 dicembre 2025 per arrivare al 30 giugno 2031, in modo da offrire un incentivo significativo alle aziende che investono in mezzi pesanti a zero emissioni che hanno un costo iniziale più elevato di quello degli altri veicoli.
Con l'abolizione dei pedaggi e dei diritti d'utenza fino al 2031, l'Ue intende quindi rendere i camion e gli autobus a zero emissioni un'opzione più praticabile per le aziende.
La data è legata a un altro importante evento nel calendario per la decarbonizzazione del trasporto merci su strada. Dal 2030, infatti, gli standard emissivi dei mezzi pesanti di nuova immatricolazione dovranno scendere del 43%.

"Estendendo il periodo di esenzione, offriamo un forte incentivo alle imprese affinché investano in veicoli a zero emissioni e riducano le emissioni del trasporto su strada. È importante per le nostre aziende, ma anche per i nostri obiettivi climatici", ha affermato commissario per i Trasporti, Apostolos Tzitzikostas.  

Di Redazione Tir | 27 Giugno 2025

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