La Viceministra Bellanova ha incontrato le associazioni dell’autotrasporto

La Viceministra Bellanova ha incontrato le associazioni dell’autotrasporto

Italia

Si è svolto il 17 febbraio l’incontro tra la Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, e le associazioni di categoria dell’autotrasporto. Un incontro che ha visto al centro soprattutto la questione del caro carburante: negli ultimi mesi il prezzo del gasolio, del metano ma anche dell’additivo AdBlue per i veicoli più moderni è salito alle stelle e la categoria chiede interventi di sostegno, quali crediti di imposta per i maggiori costi sostenuti.

Sull’argomento c’è stata un’apertura da parte della Viceministra, con la possibilità di prevedere un credito di imposta pari al 15% sulle spese sostenute dell’AdBlue, esclusa l’Iva, e del 20% sulle spese sostenute per l’LNG, sempre esclusa l’Iva.

“Stiamo ragionando su misure che possano produrre un beneficio immediato mentre è evidente che bisognerà contemporaneamente lavorare anche su strategie più complessive e a lunga durata di sostegno al settore – ha sottolineato la Viceministra Bellanova -. Per l’Adblu pensiamo a una misura che, riconoscendo un credito d’imposta pari al 15% del costo di acquisto dell’additivo, al netto dell’Iva, riesca a garantire la sostenibilità d’esercizio delle imprese evitando contemporaneamente impatti negativi in termini di missioni climalteranti. Quanto al GNL, proponiamo che il contributo, sempre sotto forma di credito di imposta, sia pari al 20 per cento delle spese sostenute, al netto dell’Iva”.

Tra le altre misure, quella di costituire una task force finalizzata ad affrontare strutturalmente il problema dei costi di riferimento dell’autotrasporto attivando un serrato confronto tra imprese di autotrasporto e committenza; avviare un Tavolo permanente per definire policy di settore “in una più ampia visione strategica capace di implementarne competitività, qualità, efficienza”; procedere rapidamente con il Decreto di riparto del Fondo dedicato e che destina complessivamente al settore 720 milioni in tre anni.

La proposta, a questo proposito, è quella di destinare 70 milioni per la deduzione forfettaria delle spese non documentate; 140 per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali; 5 milioni a finanziare la formazione professionale delle imprese di autotrasporto; 25 milioni di euro agli investimenti per lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica e alla sostituzione e ammodernamento del parco veicolare delle imprese.

In materia di revisioni, Bellanova ha ricordato come sulla materia sia in dirittura d’arrivo il nuovo regime, volto a “garantire la migliore attuazione della normativa a livello territoriale ed a ottimizzare le risorse disponibili, fornendo risposta alle criticità lamentate dalle imprese”.

“Lavoreremo perché il prossimo provvedimento del Governo contempli risposte funzionali ad affrontare le difficoltà che l’autotrasporto sta affrontando – ha aggiunto la Viceministra -. E’ un lavoro che faremo in stretto contatto anche con gli altri Ministeri interessati. Quelle indicate oggi, lo sappiamo bene, sono solo prime risposte, non risolutive ma definite sulla base delle richieste avanzate dalla rappresentanza associativa e dell’emergenza”.

Durante la riunione è stato anche affrontato il tema della carenza di autisti e la Viceministra Bellanova ha anticipato l’istituzione, con la conversione in legge del Milleproroghe, del Fondo “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto”, con una dotazione di oltre 3,7 fino al 2026.

Infine, la proposta di un Tavolo permanente strategico sulle policy di settore per affrontarne l’evoluzione e quanto necessario ad efficientare e rendere più competitivo il comparto.

Misure considerate insufficienti da parte di Unatras che pur apprezzando la disponibilità al confronto da parte della Viceministra Bellanova valuta le dichiarazioni de Governo “non adeguate allo stato di difficoltà in cui versa il settore. In una situazione di forte crisi come quello attuale – scrive Unatras - sarebbe stato necessario fornire soluzioni immediate, avere risposte precise e concrete, al fine di scongiurare iniziative, anche spontanee, da parte della categoria, che probabilmente in alcune zone potranno essere organizzate in forma autonoma”.

Il coordinamento delle associazioni dell’autotrasporto ha quindi convocato per lunedì 21 febbraio il Comitato esecutivo per valutare e assumere iniziative necessarie e conseguenti allo stato di crisi i cui versa il settore.

Risposte che sono considerate inadeguate rispetto alla gravità della crisi dell’autotrasporto italiano anche da Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito, secondo cui “si continuano a ignorare i nodi strutturali dell’autotrasporto, in primis la necessità urgente di ribaltare sulla merce i maggiori costi letteralmente esplosi a causa dell’aumento nei prezzi del carburante.

Alcune delle risposte fornite in materia dei rincari non sono sufficienti per attenuare la tensione generata dai forti aumenti del carburante e comunque – ha aggiunto Longo – fin quando non si genera un automatismo che ribalta con certezza i maggiori costi sulla merce, le imprese di autotrasporto non saranno in grado di fare impresa, generare economia utile e quindi sempre meno attente all’osservanza delle costose disposizioni sulla sicurezza, alle manutenzioni e alla qualificazione”.

Per Thomas Baumgartner, presidente di Anita, le misure di sostengo per calmierare il prezzo dell’AdBlue e dell’LNG, attraverso un credito d’imposta, annunciate dalla Viceministra Bellanova, rappresentano invece “un primo importante segnale di attenzione del Mims alla delicata fase che le imprese di autotrasporto stanno vivendo per effetto del caro energia e, soprattutto, per non interrompere il processo di transizione ambientale ed energetica in atto”.

“Nei giorni scorsi Anita aveva rivolto un accorato appello al Governo a non trascurare i problemi delle imprese di trasporto e logistica, i cui servizi sono di fondamentale importanza per il sistema economico e l’intera collettività e aveva auspicato l’avvio a breve di un confronto per la costruzione di una politica industriale per rendere più competitivo il settore – prosegue Baumgartner – e non possiamo che accogliere con favore l’annuncio della costituzione di tavoli sulle regole, con particolare riguardo alla clausola di adeguamento del gasolio,  e sulle politiche strategiche per il settore, che saranno convocati già a partire dai primi giorni della prossima settimana. Sono convinto – conclude Baumgartner – che il percorso intrapreso dalla Viceministra Bellanova sia quello giusto e che, con la tenacia e il pragmatismo che la contraddistingue, non mancherà di dare ulteriori risposte alle aspettative delle imprese”.

 

Di Redazione Tir | 17 Febbraio 2022

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