Consiglio dei Trasporti: il ministro Salvini punta l’attenzione su attraversamento delle Alpi

Corridoi TEN-T, sistema degli ETS per il trasporto marittimo, connettività delle Alpi, riforma delle regole sulle patenti di guida e sullo scambio transfrontaliero delle informazioni sulle infrazioni stradali sono alcuni dei temi che sono stati al centro del Consiglio dei Trasporti, che si è svolto a Bruxelles.

Con l’occasione, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha avuto colloqui bilaterali con il suo omologo belga, Georges Gilkinet, e con quello bulgaro, Georgi Gvozdeykov, su dossier di interesse comune.
Ma il ministro Salvini ha portato anche all’attenzione sull’importanza di garantire la libertà di movimento attraverso le Alpi.

“Guardare alle Alpi unicamente attraverso il binocolo delle relazioni bilaterali è un grave errore strategico, che non ci possiamo permettere”, ha detto.
“Occorre infatti ricordare – ha proseguito – che la regione alpina rappresenta il 16% della popolazione, 48 regioni e cinque Stati membri dell’Unione Europea” e che “bisogna rafforzare il coordinamento tra Stati membri al fine di aumentare l’efficacia dei sistemi di trasporto transfrontalieri”.
Un supporto alla posizione italiana è arrivato dai colleghi di Germania e Romania, oltre che dalla Commissaria Adina Valean.

Nella stessa giornata, il Consiglio ha dato, inoltre, il via libera al suo mandato negoziale sulla direttiva sugli ETS e al regolamento sulle nuove norme per la contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra dei servizi di trasporto.

Stando a una nota, quest'ultimo provvedimento "definisce un quadro normativo comune, basato su uno standard Iso, per la contabilizzazione delle emissioni di gas serra dei servizi di trasporto lungo l'intera catena di trasporto multimodale, creando così condizioni di parità tra i modi, i segmenti e le reti nazionali dell'Ue. La bozza di regolamento non rende obbligatorio il calcolo o la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra”.