Consiglio Ue dei Trasporti: ecco i dossier discussi dal Ministro Salvini
Europa / Italia
Situazione dei valichi alpini, competitività dei porti europei, cooperazione ferroviaria, neutralità tecnologica: sono questi alcuni dei temi che sono stati al centro degli interventi del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al Consiglio informale dei Ministri dei Trasporti Ue di Barcellona dedicato alla coesione territoriale, economica e sociale.
“In Italia abbiamo due temi che ci stanno particolarmente a cuore: il mare e i monti. Le Alpi sono un confine naturale: avere una coesione e una continuità territoriale con i Paesi dell’area è fondamentale e quindi è necessario avere libero accesso a partire dal Brennero. La tutela dell’ambiente non si garantisce creando code di decine di chilometri al confine” ha detto.
A proposito del mare, il Ministro ha invece bocciato il sistema degli ETS dei porti europei.
“L'applicazione della Direttiva ETS al marittimo – ha spiegato – rischia di compromettere la competitività dei porti europei. Ho sollevato il tema in Consiglio e condiviso con i colleghi di Spagna, Portogallo, Malta e Grecia la necessità di avviare iniziative congiunte sul tema".
Di questo, ha discusso poi anche con la Commissaria ai Trasporti Adina Valean.
Ma il ministro Salvini ha citato anche la questione della neutralità tecnologia e dell’elettrico, quali vie per la decarbonizzazione dei trasporti.
Bene "mettere al centro il diritto alla mobilità per tutti", ha sottolineato, perché significa "non rinunciare ad alcuna tecnologia, perché il tutto e solo elettrico non è un modo per garantire il diritto alla mobilità per tutti. Nessuno deve essere lasciato indietro".
A latere dell’evento, Salvini ha incontrato il ministro francese Clement Beaune per un aggiornamento sulla situazione valichi alpini.
La bilaterale, ha spiegato una nota del MIT, è stata l’occasione per “ribadire la reciproca e massima collaborazione per un ripristino dei collegamenti ferroviari al Frejus e sottolineare, infine, la rilevanza di alcuni dossier come la Tav”, su cui è emersa piena convergenza.
Ma Salvini ha avuto modo di confrontarsi anche con il ministro tedesco, Volker Wissing, al quale ha ribadito la soddisfazione per il sostegno di Berlino contro i divieti unilaterali al Brennero.
Prima dei lavori del Consiglio, invece, aveva visto l’omologo greco Christos Komstantinou Staikouras con cui ha parlato di cooperazione ferroviaria, anche luce delle numerose attività che vedono coinvolte realtà italiane in Grecia, come il Gruppo FS nella gara per la Metropolitana di Salonicco.
I due hanno anche manifestato l’opportunità di mantenere uno stretto coordinamento sul tema degli ETS marittimi.
Di Redazione Tir | 22 Settembre 2023