Conversione in Legge del DL Lavoro: confermate le misure per l’autotrasporto

Conversione in Legge del DL Lavoro: confermate le misure per l’autotrasporto

Italia

Sulla Gazzetta Ufficiale del 3 luglio è stata pubblicata la Legge n. 85 del 3 luglio 2023 di conversione del DL Lavoro: Legge che conferma le misure previste per il settore dell’autotrasporto, vale a dire l’esonero del contributo dovuto per il funzionamento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti per l’annualità 2023 e le modalità di utilizzo dei contributi già stanziati per l'acquisto di gasolio usato come carburante dai trasportatori di merci in conto proprio e in conto terzi.

Nello specifico, l’art. 34 del Decreto destina gli 85 milioni stanziati dal DL “Aiuti quater alle imprese di trasporto in conto proprio. Le eventuali risorse residue potranno essere utilizzate, anche per il conto terzi, attraverso un credito d’imposta pari al 12% della spesa sostenuta nel secondo trimestre 2022 per l’acquisto di gasolio.

Viene anche confermata la modifica al comma 503 della Legge di Bilancio 2023, con il quale sono stati stanziati 200 milioni di euro per l’anno 2023 a favore dell’autotrasporto per conto terzi. Il contributo sarà riconosciuto tramite un credito d’imposta nella misura del 12% della spesa sostenuta nel secondo trimestre 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato in veicoli di categoria Euro V o superiore al netto dell’Iva, comprovato mediante fatture di acquisto.

Il credito, come i precedenti, potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite F24 senza l’applicazione dei limiti di compensabilità e non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Il credito è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

Di Redazione Tir | 05 Luglio 2023

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