Coronavirus: autotrasporto a rischio

Anche la movimentazione delle merci al centro dell’emergenza Coronavirus in Italia.

Nel decreto contenente le misure da adottare per arginare il contagio infatti, vi è anche la possibilità di bloccare, oltre al trasporto passeggeri, il transito delle merci.

"Allo scopo di evitare il diffondersi di epidemie, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio di virus – si legge nella disposizione - le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionale all’evolversi della situazione epidemiologica".

Tra gli strumenti che le autorità locali sono tenute ad utilizzare o possono scegliere di adottare figurano anche - oltre al divieto di allontanamento o di accesso ai comuni colpiti, lo stop ad eventi sportivi, culturali e religiosi, lo stop alla frequenza di scuole e musei, la sospensione delle gite scolastiche e delle attività degli uffici pubblici, la possibile chiusura delle attività commerciali, la quarantena con sorveglianza attiva - le limitazioni a servizi di trasporto aereo, marittimo e ferroviario.

Nello specifico, il decreto prevede la limitazione all’accesso o la sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo, marittimo, ferroviario su rete nazionale o di trasporto pubblico locale, e la discrezionalità per le autorità pubbliche locali di adottare ulteriori misure di contenimento.

Nel frattempo, anche l’autotrasporto fa registrare un caso a rischio: presso il casello di Grottaminarda (AV), è stato fermato durante ordinari controlli un camionista, residente a Carife (AV) e di ritorno da Lodi, uno dei focolai del virus in Lombardia. Il sindaco Antonio Manzi ha confermato a Tir di aver attivato, per l’autotrasportatore e per la sua famiglia, una procedura di quarantena a titolo precauzionale che durerà 14 giorni.