Coronavirus: le case costruttrici sospendono la produzione

Molte case costruttrici di veicoli commerciali e industriali hanno deciso di interrompere la produzione negli stabilimenti europei a causa dell’emergenza Coronavirus.

L’ultima comunicazione arriva dal gruppo Traton, che ingloba anche i marchi Man e Scania.
Scania fa sapere che interromperà la produzione in Euopa (Svezia, Paesi Bassi, Francia) a partire dal 25 marzo e per le successive due settimane. La carenza di componentistica e le diverse criticità che hanno coinvolto la catena di fornitura e logistica, a seguito della diffusione del Covid-19 nel continente, sono i motivi alla base della decisione. Resteranno operativi gli stabilimenti del marchio svedese in America Latina e le officine e i centri ricambi.
Man, invece, ha sospeso ieri le attività industriali nella sua sede di Monaco e valuta un ridimensionamento importante della produzione negli altri stabilimenti tedeschi e non. La casa costruttrice ha inoltre richiesto, per i suoi dipendenti operanti in Germania, la cassa integrazione temporanea a partire dal 23 marzo. Anche nel caso di Man le sedi di vendita e assistenza resteranno per il momento attive per garantire le catene di approvvigionamento.

Problemi simili per Daf che, per tutelare i dipendenti dalla possibilità di contagio e per l’assenza di parti di ricambio, dopo la chiusura della sede Westerlo (Belgio), interromperà anche la produzione nel suo stabilimento di Leyland (Regno Unito) a partire dal 23 marzo.

Stesso destino per Ford, che ha interrotto la produzione in Germania, Romania e Spagna; per Daimler, proprietario di Mercedes Trucks, che ha stoppato per una settimana (prorogabile) l’attività industriale in gran parte d’Europa e per Renault Trucks, che ha chiuso già da giorni quattro siti produttivi interrompendo del tutto le attività in Francia.

Manca ancora l’ufficialità ma i siti Iveco sembrano andare verso lo stop: allo stato attuale è sospesa fino al 23 marzo la produzione nel sito Sevel di Val di Sangro e hanno abbassato le saracinesche le officine di Brescia.

Per il momento, invece, Volvo non ha chiuso nessuno stabilimento ma la situazione resta critica.