Covid-19: nel 2020 trasporto merci a -18,7%

Il Covid-19 e l’emergenza ad esso correlata, come sappiamo, ha travolto anche il settore dei trasporti.
Ma se per il trasporto passeggeri, a causa soprattutto delle limitazioni alla mobilità delle persone che hanno interessato le fasi di lockdown più stringenti, gli effetti sono stati devastanti, per il trasporto merci le variazioni negative, seppure sempre eccezionali, sono state più contenute.
Questo perché, chiaramente, i transiti delle merci durante la crisi pandemica hanno sostenuto le filiere della manifattura esportatrice e dell’agroalimentare, vitali per la tenuta del Paese.

L'Osservatorio Congiunturale Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto, ha fatto il punto sui trasporti nel 2020 e ha messo in rilievo, per il comparto delle merci, un calo complessivo del 18,7%.

Le modalità più colpite dal calo sono state il trasporto su gomma, a -25,8%, e il trasporto aereo, a -23,6%. Meno intaccato invece il trasporto via mare (-7%) e, ancor meno, il trasporto su ferro (-7%)

Il sistema dei trasporti nel complesso, almeno fino al quarto trimestre dello scorso anno, è stato capace di rispondere positivamente agli impulsi derivanti dalla domanda di servizio generata a monte (manifattura) e a valle (consumo): una condizione confermata sia dalla dinamica delle aspettative degli autotrasportatori, in ripresa rispetto ai primi sei mesi del 2020, sia dalla prosecuzione dei processi di selezione, razionalizzazione e rafforzamento delle unità produttive, che sono andati avanti durante la pandemia.