Dal 21 agosto è obbligatorio il nuovo tachigrafo intelligente: cosa c’è da sapere

Da oggi, 21 agosto, diventa obbligatoria l’installazione della nuova versione del tachigrafo per i veicoli commerciali, con massa superiore alle 3,5 tonnellate, di nuova immatricolazione.

Entro il 31 dicembre 2024 lo stesso dispositivo intelligente sarà obbligatorio per tutti i veicoli commerciali con massa superiore alle 3,5 tonnellate dotati di un tachigrafo analogico e digitale che effettuano trasporti internazionali. Entro il 21 agosto 2025 tutti i veicoli commerciali (con massa oltre 3,5 tonnellate) che effettuano trasporti internazionali e che sono dotati di un tachigrafo intelligente di prima versione (2019), poi, dovranno dotarsi della nuova versione di tachigrafo intelligente. Lo stesso varrà, entro il 1° luglio 2026, per tutti i veicoli con massa complessiva compresa tra 2,5 e 3,5 tonnellate che effettuano trasporti internazionali.

Come già anticipato (qui il nostro precedente articolo), a causa della mancata operatività del Sistema Satellitare di Autenticazione dei Messaggi di Navigazione (OSNMA), introdotto per il nuovo modello di tachigrafo, è obbligatoria una versione transitoria del dispositivo così come disposto attraverso un regolamento Ue dello scorso maggio.

Nel frattempo l'IRU, pur plaudendo all'introduzione di un nuovo tachigrafo con molti vantaggi per l'attività di autotrasporto, mette in luce alcune criticità: i ritardi nella consegna dei nuovi tachigrafi potrebbero bloccare, secondo l'Organizzazione, tra 20.000 e 40.000 veicoli dall'immatricolazione fino alla fine del 2023. Per questo, in una lettera inviata alla commissaria Adina Vălean la scorsa settimana, l'IRU ha chiesto alla Commissione europea di raccomandare agli Stati membri di concedere in via eccezionale un periodo di grazia fino alla fine del 2023 per l'installazione dei nuovi dispositivi nei veicoli immatricolati a partire da oggi.