
Da Ue 422 milioni per la rete infrastrutturale per i combustibili alternativi
Europa
Con un investimento totale di 422 milioni di euro, la Ue sosterrà 39 progetti dedicati all'implementazione di infrastrutture per combustibili alternativi.
Lo ha reso noto la Commissione con una nota in cui si chiarisce che i progetti selezionati saranno finanziati attraverso l’AFIF, l'Alternative Fuels Infrastructure Facility del Connecting Europe Facility (CEF), e si concentreranno sull'installazione di stazioni di ricarica elettrica pubbliche - tra cui caricabatterie ad alta potenza da megawatt per veicoli sia pesanti che leggeri; sullo sviluppo di stazioni di rifornimento di idrogeno e di impianti di alimentazione a terra nei porti; sull'elettrificazione degli aeroporti e sulla fornitura di infrastrutture per combustibili alternativi come ammoniaca e metanolo per la navigazione.
In sostanza con questa selezione, in sostanza, l'AFIF sosterrà circa 2.500 punti di ricarica elettrica per veicoli leggeri e 2.400 per veicoli pesanti lungo la rete stradale europea TEN-T, 35 stazioni di rifornimento di idrogeno per auto, camion e autobus, l'elettrificazione dei servizi di assistenza a terra in 8 aeroporti, l'ecologizzazione di 9 porti e 2 impianti di rifornimento di ammoniaca e metanolo.
Dopo l'approvazione dei progetti selezionati, la Commissione Ue dovrà procedere all’aggiudicazione.
Il bando resta, comunque, aperto per le candidature e la prossima scadenza sarà l'11 giugno 2025 con un budget rimanente di circa 578 euro.
Di Redazione Tir | 06 Febbraio 2025