De Micheli a Bruxelles: incentivare sostenibilità e tecnologie

Un sistema trasporti sempre più votato alla sostenibilità e alle nuove tecnologie.

È questa la prospettiva presentata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli durante il suo intervento al Consiglio Trasporti dell’Unione europea che si è tenuto oggi a Bruxelles.

Il Governo da poco insediato riconosce la necessità, sottolineata a più riprese dall’Ue, di incentrare i piani di investimento sulla protezione dell'ambiente, sul ricorso alle fonti rinnovabili e sul contrasto ai cambiamenti climatici.

Secondo la De Micheli, per ridurre le immissioni inquinanti è necessario continuare a investire sui corridoi ferroviari strategici, rafforzare la politica dei carburanti alternativi e adottare il più possibile un approccio di tipo integrato nei trasporti.

Insieme ai progetti di decarbonizzazione, appaiono centrali i progetti legati allo sviluppo di nuove tecnologie e alla multimodalità, a partire dalle infrastrutture digitali e dalla incentivazione, sperimentazione e messa in esercizio di veicoli a guida automatica e connessa.

Sul fronte delle alimentazioni alternative, che vede anche l’intenzione di ampliamento da 2.900 punti di centraline elettriche a 6.500 entro il 2020, il Ministro insiste sulla possibilità di escludere i necessari investimenti green dal calcolo del deficit, affinché siano molto più incentivanti per gli Stati membri.

La sfida della sostenibilità e del futuro a zero emissioni dell’Ue deve infatti passare, come affermato dalla De Micheli, attraverso misure incentivanti per gli Stati e volte a dare contribuiti alle imprese di autotrasporto merci.