De Micheli: “Intermodalità valore anche per l’autotrasporto”

Si è tenuta oggi, a Napoli, l’assemblea annuale di Anita.

Il dibattito si è concentrato su innovazione, digitalizzazione della filiera, sostenibilità ambientale, nuovi carburanti, lavoro e mestiere di autista particolarmente prezioso soprattutto durante il periodo di lockdown e durante l’emergenza sanitaria in corso.

"È chiaro a tutti che offriamo al Paese servizi di interesse pubblico - ha dichiarato Thomas Baumgartner, presidente di Anita - Chiediamo quindi che venga riconosciuto il ruolo essenziale che ricopriamo, non solo per il funzionamento del sistema economico ma per l'intero sistema sociale del Paese. Occorre adottare una visione strategica a 360 gradi del settore"".

Durante l’assemblea è intervenuta anche la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che ha fatto il punto sugli interventi infrastrutturali necessari anche all’autotrasporto: "Stiamo pagando un prezzo in alcune aree del Paese dove abbiamo aperto cantieri che ovviamente determinano dei disagi e un prezzo lo pagate anche voi in termini di code. Il nostro piano Italia Veloce ha certamente un di più sul piano ferroviario ma credo che l’intermodalità sia un valore, e questo investimento sarà un valore anche sulla filiera dell'autotrasporto". "Non ci fermeremo - ha concluso la ministra - sia dove dobbiamo aprire cantieri per opere nuove, sia sul piano di rammendo dell'attuale sistema infrastrutturale stradale che deve essere potenziato sul fronte pubblico. Abbiamo già riconosciuto 1,2 miliardi alle Province per poter intervenire sulla manutenzione straordinaria, ma anche sulle strade Anas che sono le direttrici principali alternative a quelle autostradali".

De Micheli è intervenuta anche sulla questione accise sui carburanti: "Ci opporremo all'incremento. Non è previsto nessun tipo di intervento sulle accise, men che meno un aumento. Ci aiuta in questo l'aver azzerato le clausole di salvaguardia nella Legge di Bilancio 2020 già prima del Covid".