De Micheli: rendere strutturali gli incentivi per l’acquisto di camion nuovi

Rendere strutturali gli incentivi destinati all’acquisto di camion nuovi. È l’intenzione del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, che in audizione alla Commissione Trasporti della Camera parlando della cosiddetta rottamazione dei camion, inserita nella bozza di Decreto fiscale, ha sottolineato come la sua ambizione “sarebbe quella di trasformare questa misura in una misura automatica”.

La bozza di decreto prevede infatti uno stanziamento di 15,7 milioni di euro per il 2019 “destinati al rinnovo del parco veicolare delle imprese attive sul territorio italiano iscritte al REN e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori”, con il fine di “accrescere la sicurezza del trasporto su strada e di ridurre gli effetti climalteranti derivanti dal trasporto merci su strada”.

I contributi saranno compresi tra un minimo di 2.000 e 20.000 euro a veicolo, a seconda della massa complessiva a pieno carico del nuovo mezzo e della sua modalità di alimentazione. Risorse che saranno destinate agli “investimenti

finalizzati alla radiazione, per rottamazione, dei veicoli a motorizzazione termica fino a Euro 4, adibiti al trasporto merci e di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci e di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, a trazione alternativa a metano (Cng), gas naturale liquefatto (Gnl), ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric) ovvero a motorizzazione termica e conformi alla normativa Euro 6 di cui al Regolamento (CE) n. 595/2009".

Ricordiamo che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha già stanziato altri fondi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese: 25 milioni di euro previsti dal Decreto del 22 luglio 2019, di cui si attende ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In particolare, il Decreto prevede:

  • 9,5 milioni per l’acquisto di autoveicoli nuovi adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica, nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei per la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
  • 9 milioni per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate con contestuale acquisizione di veicoli nuovi conformi alla normativa Euro 6 di massa complessiva a pieno carico a partire da 7 tonnellate, nonché per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri Euro 6 di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, in assenza di rottamazione;
  • 6 milioni di euro per rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo, nonché per trasporti in regime ATP;
  • 500.000 euro per l’acquisto di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse per facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione tra loro senza alcuna rottura di carico.