Draghi: abbattere gli ostacoli per migliorare la logistica
Italia
Ampliare le infrastrutture per supportare la logistica è uno degli obiettivi del Governo: l'ha ribadito il premier Mario Draghi durante il suo intervento a Palazzo San Giorgio, a Genova, città nella quale ha oggi visitato il porto e il cantiere del Terzo Valico.
“L'Italia è diciannovesima al mondo per tempi e costi associati alla logistica, anche a causa degli oneri burocratici e dei ritardi nello sviluppo digitale. - ha affermato il Presidente del Consiglio - Dobbiamo abbattere questi ostacoli, per cogliere a pieno i vantaggi offerti dall'aumento degli scambi commerciali. In particolare intendiamo ampliare le infrastrutture, per accogliere un traffico sempre maggiore. Vogliamo migliorare la connessione tra porti, reti stradali, ferrovie, per far fronte alla concorrenza degli altri porti mediterranei e di quelli nordeuropei. Accelerare la digitalizzazione di tutta la catena logistica, per favorirne la flessibilità e ridurre le inefficienze. E semplificare i procedimenti amministrativi per agevolare i flussi".
Draghi si è molto soffermato sul porto di Genova e sui collegamenti ad esso, considerati infrastrutture assolutamente strategiche: "Sul viadotto Genova-San Giorgio e sulle strade che vanno verso il porto transitano ogni anno centinaia di migliaia di tir e automobili. - ha sottolineato il premier - Soltanto nel 2020 sono transitate 44 milioni di tonnellate di merci. Il sistema portuale di Genova e Savona è il primo in Italia per traffico di container da e verso terra, con un terzo del totale nazionale. Nel complesso, questi flussi generano ogni anno 10 miliardi di valore aggiunto e danno lavoro a più di 30 mila persone, 120 mila se consideriamo l'indotto. La velocità e l'efficienza dello scalo portuale sono fondamentali per le nostre esportazioni e per l'intero settore produttivo. Oggi, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, insieme al Programma Straordinario, ci consentono di rendere il Porto di Genova ancora più competitivo e sicuro. È un investimento sulla città, e sull'industria regionale e nazionale".
In ultimo Mario Draghi, accompagnato dal governatore della Liguria Toti e dal Sindaco di Genova Bucci, ha fatto visita al cantiere del Terzo Valico, la nuova linea ferroviaria veloce Genova-Milano che porterà merci e passeggeri al centro dell'Europa dal 2024 collegandosi con le linee esistenti. Nella galleria il Presidente ha raccolto informazioni sullo stato dei lavori, confrontandosi con l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, e con l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini.
Di Redazione Tir | 09 Febbraio 2022