Ecomondo: l’Albo presenta i numeri del parco circolante
Albo
Anche l’Albo degli Autotrasportatori ha partecipato ad Ecomondo, la Fiera dedicata alla transizione ecologica che si svolge a Rimini dal 7 al 10 novembre. Intervenendo alla tavola rotonda “La transizione green dell’autotrasporto merci”, il presidente del Comitato Centrale dell’Albo, Enrico Finocchi, ha fatto il punto sullo stato attuale del trasporto merci, fornendo i numeri del parco veicolare italiano, diviso per classi Euro e per tipo di motorizzazioni.
Purtroppo il percorso verso la decarbonizzazione del settore è ancora lungo e sebbene in crescita del 16,4% rispetto a un anno fa, i veicoli Euro 6 sono infatti ancora troppo pochi (1.421.761). I mezzi più vecchi, al contrario sono ancora troppi: nel complesso, infatti, contiamo ancora 604.243 Euro 0 (-3,91% rispetto allo stesso mese del 2022); 254.402 Euro 1 (-2,27%); 512.726 Euro 2 (-2,79%) e 744.710 Euro 3 (-2,58%). Gli Euro 4 sono invece 716.049, in calo del 2%, e gli Euro 5 sono 640.488, in diminuzione dell’1,57%.
Per quanto riguarda invece le motorizzazioni, a farla da padrone sono naturalmente sempre i veicoli diesel (4.480.534), in aumento del 2,1%. Tutte gli altri tipo mostrano comunque una buona crescita; l’elettrico, ad esempio, segna un incremento del 50,47%, così come l’ibrido elettrico/benzina (+67,43%) e l’ibrido gasolio/elettrico (+39,45%).
Durante la tavola rotonda, le associazioni nazionali dell’autotrasporto e dell’automotive – Anfia, Anita, Federauto, Unatras ed Unrae – hanno quindi chiesto di stimolare e rilanciare gli investimenti nel settore, per accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli industriali.
Un’iniziativa che si tradurrà in una proposta da presentare al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per adottare una road map che consenta di accelerare il rinnovo del parco circolante.
Il fabbisogno finanziario è stimato in circa 700 milioni di euro, che dovranno supportare gli investimenti fino al 2026 in veicoli a emissioni zero e di quelli alimentati con carburanti rinnovabili e le relative infrastrutture.
Le associazioni, inoltre, propongono una modifica sostanziale di funzionamento del “Fondo autotrasporto”, che garantisca procedure rapide di liquidazione alle imprese di autotrasporto.
Il Viceministro Edoardo Rixi, nel suo intervento, ribadendo che l'autotrasporto è un settore strategico per il Paese, ha annunciato che l’intento del MIT di voler attivare a breve un confronto specifico con le rappresentanze associative per identificare nuovi meccanismi di sostegno agli investimenti per la transizione ecologica ed il rinnovo delle flotte.
Di Redazione Tir | 08 Novembre 2023