Europarlamento: in arrivo 30 miliardi per collegare l’Europa

In arrivo nuovi fondi per connettere l’Europa.

Nei giorni scorsi il Parlamento di Strasburgo ha approvato in via definitiva, infatti, la seconda fase del Meccanismo per collegare l'Europa con nuovi finanziamenti per il 2021-2027 indirizzati a trasporti, digitale ed energia. Lo scorso 14 luglio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il Regolamento n. 2021/1153 che abroga i regolamenti precedenti (n. 1316/2013 e n. 283/2014).

Si tratta di più di 30 miliardi di euro, per la precisione 33,71 miliardi di euro nel quadro del bilancio UE 2021-2027. Circa 23 miliardi di euro andranno per i trasporti, 5 miliardi per l'energia e 2 miliardi per il digitale.

Di questi, 10 miliardi di finanziamenti per i trasporti transfrontalieri – provenienti dal Fondo di coesione – serviranno a completare i collegamenti mancanti; 4 miliardi saranno destinati ad accelerare il completamento dei principali collegamenti ferroviari transfrontalieri mancanti, individuati dalla Commissione su base competitiva.

Il fondo garantirà anche il completamento entro il 2030 di progetti transeuropei essenziali come la la Tav Torino-Lione, la Rail Baltica, un'infrastruttura di ricarica di carburanti alternativi e l'introduzione della copertura 5G su importanti assi di trasporto.

Il Parlamento ha approvato anche delle nuove misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti, già concordate con il Consiglio, con l'obiettivo di semplificare la procedura di rilascio delle autorizzazioni per progetti TEN-T e facilitare così il loro completamento.