GNL: firmato il decreto interministeriale

GNL: firmato il decreto interministeriale

Italia

Firmato il decreto interministeriale sul contributo per l’acquisto di gas naturale liquefatto.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e il viceministro dell’Economia e delle Finanza, Maurizio Leo, hanno infatti siglato il decreto interministeriale che definisce i criteri e le modalità di attuazione del contributo straordinario per le imprese di autotrasporto con mezzi alimentati a gas naturale.

Il decreto fa riferimento al contributo, sotto forma di credito d’imposta, da 25 milioni di euro per il 2022 previsto dal decreto-legge n.17 del 1° marzo 2022 “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali” (convertito in legge l’aprile successivo), e tiene conto del Temporary Framework, il quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina approvato dalla Commissione europea (qui il nostro precedente articolo con i dettagli).

Una versione precedente del decreto firmato (che non teneva conto delle novità del Temporary Framework) era in realtà già stata siglata, a inizio ottobre 2022, dall’allora ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ma era mancante della controfirma degli altri due rappresentanti dei ministeri (qui il nostro precedente articolo), e quindi le imprese di autotrasporto erano in attesa di questi necessari aggiornamenti.

Ma cosa chiarisce il nuovo decreto? Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, l’articolo 2 indica le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, che abbiano mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Le risorse saranno assegnate, come già anticipato, sotto forma di credito d'imposta, nella misura del 20 per cento delle spese sostenute a partire dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno 2022, al netto dell'imposta sul valore aggiunto, per l'acquisto del gas naturale liquefatto necessario per la trazione veicoli, comprovato dalle relative fatture d'acquisto.

Spetterà ora a un decreto direttoriale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indicare termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte delle imprese di autotrasporto e le modalità per la realizzazione delle verifiche dei dati forniti. L’istanza, ricordiamo, dovrà essere presentata tramite un’apposita piattaforma informatica, implementata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

Di Redazione Tir | 30 Dicembre 2022

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