Gnl: opzione pronta all’uso per decarbonizzare il trasporto pesante

Gnl: opzione pronta all’uso per decarbonizzare il trasporto pesante

Sostenibilità

È ancora intenso il dibattito sull’utilizzo del Gnl quale opzione immediata e già pronta per la decarbonizzazione del trasporto pesante. Un tema, questo, di cui si è discusso nel corso dell’evento organizzato il 16 giugno a Roma, da Assogasliquidi e Federchimica.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare un piano di rilancio della filiera in dieci punti per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo, delle industrie e delle località off-grid.

Il gas naturale liquefatto e il bio Gnl sono due soluzioni concrete e già disponibili per decarbonizzare. Paesi come la Cina utilizzano il gnl per il trasporto pesante, con consumi che nel 2024 hanno raggiunto quota 22 milioni di tonnellate. L’Italia ne utilizza 170 mila. 

Sempre nel nostro Paese, la rete di distribuzione può contare di 177 stazioni di rifornimento, in crescita dell’11,3% rispetto al 2023. La distribuzione, però, resta disomogenea: il 92% degli impianti è infatti nel Centro-Nord.

Per quel che riguarda i volumi consumati nel 2024 nell’autotrazione parliamo di 166.000 tonnellate, che rappresenta un incremento del 30% rispetto al 2023.

Dopo il rallentamento registrato a partire dal 2022, nel 2024 sono stati rilevati segnali di ripresa, con 311 immatricolazioni di veicoli sopra le 3,5 tonnellate contro le 254 del 2023. Cifre ancora poco significative considerato che i mezzi a Gnl circolanti in Italia sono solo lo 0,5% del totale (5.239 in tutto). 

Fra le varie misure di rilancio del settore proposte da Assogasliquidi e Federchimica figurano il credito d’imposta per l’acquisto di mezzi alimentati a Gnl e bioGnl, l’implementazione di un fondo nazionale per il rinnovo del parco mezzi con incentivi per chi acquista mezzi a pesanti alimentati a gas, l’utilizzo dei proventi ETS2 per promuovere l’uso di carburanti rinnovabili nei settori hard-to-abate.

 ''Il tema del gnl e del bisogni è centrale sia dal punto di vista infrastrutturale che fiscale, e va accompagnato”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini in videocollegamento.
“Stiamo ragionando, in ottica di Legge di Bilancio, anche sul tema del credito di imposta per l'acquisto dei biocarburanti che dovrà essere anche economicamente conveniente”, ha aggiunto. 

Sulla stessa linea il viceministro Edoardo Rixi che, da parte sua, ha sottolineato che il gnl “sarà il carburante che nei prossimi decenni avrà l'evoluzione più rapida”  e che quindi “dobbiamo accelerare il processo, anche rivedendo alcune normative”. 

Di Redazione Tir | 17 Giugno 2025

Potrebbe interessarti anche