I ministri dei Trasporti Ue discutono su sicurezza e infrastrutture europee

I ministri dei Trasporti Ue discutono su sicurezza e infrastrutture europee

Europa

Sicurezza dei trasporti, finanziamento di infrastrutture civili e militari, resilienza alle minacce informatiche, integrazione trasportistiche con i Paesi che aspirano ad aderire all'Ue, sono i temi di cui si è discusso durante il Consiglio informale dei trasporti Ue che si è svolto a Varsavia, in Polonia.

Incontro a cui ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Al termine del summit, Matteo Salvini ha commentato evidenziando che “dopo anni in cui il Consiglio è stato impegnato a discutere di temi lontani dalle esigenze reali di cittadini ed imprese, come l'imposizione di vincoli su mobilità e trasporti ispirati dal green deal ideologico, finalmente si torna ad affrontare le grandi sfide come la sicurezza e la competitività dei trasporti”.

 Il ministro ha ricordato che "l'Italia sta facendo la sua parte grazie al piano di investimenti finalizzato a rafforzare le infrastrutture civili e militari: dalla TAV al Tunnel di Base del Brennero fino al Ponte sullo Stretto". 

Sul nodo centrale delle risorse finanziarie, di cui si sta discutendo in questi giorni dopo che la Commissione ha annunciato il pacchetto Rearm Europe, ha affermato che “serve scorporare gli investimenti della Difesa e della mobilità militare dal calcolo sul deficit”. E su questo punto il Commissario ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas ha spiegato che “i fondi coesione vanno usati per ragioni di coesione in tutta l'Ue. Alcuni fondi coesione possono essere usati per alcune infrastrutture a duplice uso, perché potenziano il commercio e allo stesso tempo possono essere usate per la mobilità militare".

A margine del summit, Salvini ha avuto due incontri bilaterali con gli omologhi di Francia e Svezia. 
In particolare, con il collega francese, Philippe Tabarot, è stata esaminata la situazione ai valichi transalpini con l’impegno di rivedersi il 1° aprile al Frejus per la riapertura del collegamento ferroviario tra Italia e Francia. 

Di Antonella Vicini | 18 Marzo 2025

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