Idrogeno: ok della Commissione Ue a progetto da 5 miliardi promosso anche da Italia

In arrivo nuovi progetti per l’idrogeno. Sulla basse delle norme in materia di aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato una nuova, grande iniziativa nell’ambito dell’Important Projects of Common European Interest (Ipcei), lo strumento comune per sostenere la competitività, la crescita economica, la ricerca e l'innovazione.

Si tratta di 5 miliardi di euro per lo sviluppo dell’idrogeno per il programma denominato Ipcei Hy2Use, rivolto alla prima diffusione industriale e alla costruzione d'infrastrutture per l'idrogeno, preparato da tredici Stati membri fra cui l’Italia. Assieme al nostro Paese anche Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia.

“Gli Stati membri - si legge in una nota della Commissione - forniranno fino a 5,2 miliardi di euro di finanziamenti pubblici, che dovrebbero sbloccare ulteriori 7 miliardi di euro in investimenti privati”.
Ventinove imprese attive in uno o più Stati membri, comprese le piccole e medie imprese e le start-up, parteciperanno a 35 progetti. Il programma Ipcei Hy2Use sosterrà la costruzione di infrastrutture legate all'idrogeno, in particolare elettrolizzatori su larga scala e infrastrutture di trasporto, per la produzione, lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio.
In questo modo dovrebbe aumentare la fornitura di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni, riducendo così la dipendenza dal gas naturale.
Quattro progetti sono promossi da aziende italiane.