Il Polo Logistica del Gruppo FS avvia il rinnovo della flotta dei carri merci

Il percorso di sostenibilità del trasporto su ferro passa anche attraverso il rinnovo della flotta dei carri merci. Ben consapevole di questo, il Polo Logistica del Gruppo FS ha avviato un processo di rinnovo dei mezzi che ha portato alla consegna, da gennaio a giugno 2022, di 78 carri tasca T3000e (con l’obiettivo di consegnarne altri 26 entro settembre) che consentono di trasportare sia semirimorchi mega di ultima generazione sia container e casse mobili (velocità massima di 120 km/h) con ridotte emissioni sonore in frenata e con elevati standard di sicurezza.
Si tratta di carri merci intelligenti, dotati dunque di telematica a brodo, particolarmente efficienti e rispettosi dell’ambiente, realizzati nel rispetto delle specifiche tecniche di interoperabilità in vigore sulla rete ferroviaria europea.

L’inserimento di questi carri nella flotta FS fa parte di un cospicuo piano di investimenti per i prossimi 9 anni che prevede l’acquisto, entro il 2030, di circa 500 carri dotati di telematica di bordo per un valore di circa 57 milioni di euro e un investimento complessivo di 70 miliardi per il rinnovo di quella esistente. Stando agli obiettivi indicati, già entro il 2025 oltre il 90% della flotta carri di Mercitalia Intermodal sarà equipaggiata di sistemi di telematica di bordo, capaci di trasformare i carri tradizionali in sistemi intelligenti che possono dialogare con il network di ferroviario (server, operatori, ecc), consentendo la digitalizzazione ed automazione dei processi operativi e la dematerializzazione documentale, favorendo al tempo stesso l’efficienza operativa ed un miglioramento della qualità del lavoro degli operatori ferroviari.

A proposito di investimenti, il Polo ha pianificato di acquistare, nei prossimi 10 anni, oltre 300 locomotori di nuova generazione, a minor impatto ambientale elettrici e ibridiì e di ricondizionare circa 240 carri “Sgnss” attraverso la sostituzione dei ceppi freno, il cambio del sistema frenante e il rifacimento integrale della livrea.
Gli investimenti del Polo FS, poi, sono destinati anche al test dello Smart Train, che ha l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa e manutentiva e la sicurezza anche tramite l’automatizzare di alcuni processi operativi.