
Import Control System 2: dal 1° aprile nuovi obblighi anche per il trasporto su strada
Europa
Dal 1° aprile anche il settore del trasporto merci su strada sarà sottoposto agli obblighi del nuovo sistema informativo doganale implementato dall'Unione europea per aumentare la sicurezza delle importazioni, l’Import Control System 2 (ICS2).
Il sistema prevede la raccolta e l’analisi preventiva dei dati relativi alle merci provenienti da Paesi terzi in ingresso all’interno del territorio europeo, in modo tale da assegnare priorità ai controlli sulla base del potenziale di rischio stimato.
Per questo l’ingresso di merce all’interno del territorio europeo (Ue + Irlanda del Nord, Svizzera e Norvegia), deve essere preceduto da una Entry Summary Declaration (ENS) completa, recante informazioni dettagliate sull’operazione di trasporto e sulla merce trasportata. La ENS dovrà includere una serie di dati che non sono normalmente presenti sulla documentazione di trasporto tra cui, ad esempio, la descrizione dettagliata delle merci e il relativo codice HS6 (Sistema Armonizzato).
Una singola ENS non può coprire più di una singola lettera di vettura. Pertanto, sarà necessario produrre una ENS diversa per ciascuna spedizione trasportata a bordo del veicolo.
L'implementazione di ICS2 è iniziata nel 2021 ed ha progressivamente interessato tutti gli attori della filiera logistica (qui il nostro precedente articolo):
marzo 2021: gli operatori postali e corrieri espresso per via aerea;
marzo 2023: tutte le merci in ingresso nel territorio doganale dell’Unione trasportate per via aerea;
giugno 2024: tutte le merci in ingresso nel territorio doganale dell’Unione trasportate per via marittima (dal 3 giugno 2024), ferroviaria o stradale (dal 1° aprile 2025).
È tuttavia previsto un periodo di transizione ("deployment window") fino al 1° settembre 2025, data a partire dalla quale sarà obbligatorio conformarsi al nuovo protocollo.
Per poter usufruire del periodo di transizione e pertanto continuare temporaneamente ad operare in deroga alle nuove regole, è necessario richiedere all’autorità doganale competente l’attivazione della “deployment window” entro il 1° marzo prossimo.
Di Redazione Tir | 26 Febbraio 2025