Incontro MIT-Associazioni: al lavoro su un fondo cospicuo per il rinnovo del parco

Incontro MIT-Associazioni: al lavoro su un fondo cospicuo per il rinnovo del parco

Italia

È stata una riunione interlocutoria quella che si è tenuta l’11 marzo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le associazioni di categoria dell’autotrasporto.

Durante l’incontro sono state affrontate più nel dettaglio una serie di questioni di fondamentale importanza per il settore che erano già state portate all’attenzione del Viceministro Edoardo Rixi durante l’incontro del 26 febbraio (qui il nostro precedente articolo).

Uno dei temi principali è stato sicuramente quello delle regole: da tempo le associazioni di categoria chiedono l’adozione di norme che intervengano ad esempio sui tempi di pagamento e su quelli di carico e scarico per le merci. Questioni già oggetto di discussione della Commissione permanente Normativa che era stata costituita in seno all’Albo degli Autotrasportatori e dalla quale erano scaturite delle proposte poi presentate al MIT.

La norma sui tempi di carico e scarico sarebbe pronta e apporterebbe modifiche significative, quali la riduzione a 90 minuti per i tempi di franchigia, rispetto ai 120 precedenti, e l’innalzamento del costo orario a 100 euro. La norma sui tempi di pagamento invece necessita di ulteriori approfondimenti. La vera problematica, tuttavia, sarebbe costituita dai tempi di attuazione che non possono essere immediati in quanto entrambi i provvedimenti dovrebbero essere inseriti nell’ambito della legge delega per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale.

Altra questione fondamentale quella delle risorse per il settore che, ricordiamo, con l’ultima Legge di Bilancio hanno subito un taglio di 12 milioni di euro l’anno per il triennio 2025-207. Si tratta di risorse molto importanti per le imprese visto che la dotazione complessiva viene suddivisa tra spese non documentate, sconti sui pedaggi, formazione e investimenti per il rinnovo del parco veicolare. Durante la riunione sono state comunque fornite rassicurazioni, in quanto si sta cercando di recuperare i 12 milioni di euro all’interno dei fondi del Ministero. Inoltre, il Ministero sta anche lavorando per mettere a disposizione cospicui fondi, pari a 600 milioni di euro, per sostituire il parco veicolare.

Tra gli altri argomenti affrontati anche la revisione dei valori indicativi di riferimento dell’autotrasporto, che non sono adeguatamente aggiornati al costo del lavoro, soprattutto a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Contratto nazionale Logistica, Trasporto merci e Spedizione, la necessità di introdurre semplificazioni per il conseguimento della CQC e i tempi di attesa per la revisione dei mezzi pesanti.

Durante la riunione non sono mancati momenti di tensione. Unatras, in un comunicato, ha espresso totale insoddisfazione per l’esito dell’incontro e ha annunciato di convocare il proprio Comitato Esecutivo per deliberare le decisioni degli imprenditori del settore mentre TrasportoUnito ha deciso di proporre alla categoria, in occasione dell’assemblea convocata per il 16 marzo ad Anagni, la misura estrema di un fermo nazionale a partire dalla giornata del 31 marzo.

Più cauta la posizione di Assotir che ha parlato di un avvio deludente ma ha anche sottolineato come sia “prematuro qualsiasi bilancio, vista la complessità dei temi sul tappeto”.

Più positivo il giudizio di Fiap che ritiene che l'incontro sia stato, in ogni caso, “produttivo e adatto ad alimentare un dialogo continuo, anche se alle volte aspro, ma comunque aperto e costruttivo con gli interlocutori ministeriali”.

Sulla stessa linea Fedit: “Abbiamo accolto con favore la convocazione della riunione, che si inserisce in un percorso di confronto costruttivo con il Dicastero e che ci auspichiamo prosegua in maniera costante, al fine di affrontare responsabilmente i problemi che affliggono il settore dell’autotrasporto di merci in conto di terzi”.

Di Lucia Angeloni | 12 Marzo 2025

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