Incontro MIT-Associazioni: raggiunto l’accordo per il riparto delle risorse

Incontro MIT-Associazioni: raggiunto l’accordo per il riparto delle risorse

Italia

Si è svolto in un clima di collaborazione l’incontro - il terzo, dopo quello dell’11 marzo e del 26 febbraio - tra i vertici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le associazioni di categoria dell’autotrasporto. Un incontro durante il quale è stata raggiunta l’intesa sul riparto delle risorse per il settore che quest’anno, ricordiamo, hanno subito un taglio di 12 milioni di euro e che quindi sono pari a 228 milioni.

Già stasera il Ministro Matteo Salvini, come annunciato nel corso di un’audizione al Senato sul sostegno al settore dell'autotrasporto delle merci, firmerà il decreto per il riparto delle risorse tra spese non documentate, sconti sui pedaggi, formazione e investimenti per il rinnovo del parco veicolare. Alle prime tre voci andrà lo stesso importo degli altri anni mentre agli investimenti per il rinnovo del parco verrà dedicato un fondo ad hoc, con una dotazione molto consistente.

“Ho chiesto di elaborare una misura imponente, di circa 600 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare – ha detto Salvini in audizione - e si sta valutando anche l’introduzione di una tax credit per l’acquisto di biocarburanti da parte delle imprese di autotrasporto. Questa è la dimostrazione che questo Governo sta intraprendendo misure concrete a favore dell’autotrasporto e della sostenibilità”.

Durante la riunione sono stati affrontati anche altri temi, quali ad esempio l’adozione della norma sui tempi di pagamento e sul carico e scarico per le merci. Il Capo ufficio legislativo del MIT ha illustrato le novità che integrano la normativa vigente, volte a rafforzare il principio della corresponsabilità degli attori della filiera e le tutele per il contraente debole (autotrasportatore) con il coinvolgimento dell’Autorità Garante del Mercato. I vertici ministeriali hanno annunciato che le due proposte di norme entreranno nel primo decreto-legge utile che sarà emanato dal Consiglio dei Ministri.

Affrontata anche la questione di una semplificazione per il conseguimento della CQC su cui il Ministero si è detto disposto a lavorare. "Dal tavolo è emersa la decisione di rimodulare, in coerenza con l'esperienza di altri ordinamenti europei, le regole sull'acquisizione della Carta di Qualificazione del Conducente, al fine di promuovere l'accesso alla professione nel rispetto dei requisiti inderogabili di formazione e sicurezza", ha concluso il Ministro.

Di Lucia Angeloni | 03 Aprile 2025

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