Infrastrutture al centro del G20 di Genova

Infrastrutture al centro del G20 di Genova

Italia

Infrastrutture e loro manutenzione protagoniste a Genova. Questo, infatti, il tema al centro del G20 organizzato sotto la presidenza italiana il 27 e 28 settembre scorsi.

Come evidenziato dalla Banca Mondiale in un report pubblicato pochi mesi fa, un'infrastruttura più affidabile e una manutenzione tempestiva e di qualità sono in grado di aumentare la crescita e il benessere delle persone, delle imprese e dei sistemi economici nel loro complesso. Stando ai dati del documento, i costi per l’interruzione o l’inagibilità dei trasporti in un Paese a basso-medio reddito ammontano a circa 107 miliardi di dollari l’anno. Stime che, però, non comprendono i costi indiretti, come la perdita di competitività e la ridotta capacità di attrarre investimenti.

Anche per questo, lo scorso mese di luglio è stato approvata l’Agenda G20 sulle politiche di manutenzione delle infrastrutture, con l’obiettivo di proporre un cambio di prospettiva e cioè di considerare i costi per la manutenzione delle infrastrutture non solo come una spesa per la loro conservazione, ma come un vero e proprio investimento.Da questo si è partito per l’incontro che si è svolto sotto la Presidenza Italiana, aperto dal ministro delle Finanze, Daniele Franco, e a cui ha partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

Tra le minacce per le infrastrutture ci sono gli eventi metereologici estremi che stanno caratterizzando gli ultimi tempi e a cui si aggiungono la negligenza passata, la mancanza di preparazione al rischio, l’inadeguatezza di strutture obsolete.

E ancora, bisogna considerare anche come i nuovi modelli di domanda e di approvvigionamento rendano i sistemi infrastrutturali sempre più interdipendenti.

Il gruppo di lavoro sulle infrastrutture, presente a Genova, ha evidenziato quindi tre raccomandazioni per rispondere a queste sfide, vecchi e nuove: la necessità di un approccio di lungo termine alla progettazione e alla manutenzione; cambiare la percezione della manutenzione per riconoscerne l’importanza e la convenienza anche finanziaria; migliorare il coordinamento tra la pianificazione centrale delle strategie e la gestione locale dei progetti. Tutto questo si gioca nell’ambito dello sviluppo di infrastrutture sostenibili; elemento chiave nell'agenda del G20.

Di Rivista Tir | 29 Settembre 2021

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