Interporto di Padova primo in Italia ad attivare la videosorveglianza con i droni

Interporto di Padova primo in Italia ad attivare la videosorveglianza con i droni

Intermodalità

La sicurezza dell’interporto di Padova è affidata ai droni. Per la prima volta nel nostro Paese, un’area interportuale ha ottenuto da Enac, l’Ente nazionale aviazione civile, l’autorizzazione ad utilizzare un drone per la video sorveglianza e il controllo dell’area del terminal, che ha una superficie di circa 350 mila metri quadrati.

Il drone decolla autonomamente da un apposito hangar posizionato sul tetto della sede dell’interporto e compie la sua missione di controllo sia di giorno che di notte. Nel caso in cui i suoi sensori rilevino un’anomalia, ad esempio persone in aree interdette o principi di incendio, trasmette un allarme al pilota nella control room, che a quel punto prende il controllo manuale della missione e approfondisce l’alert ricevuto.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Remotely Piloted Aircraft Systems Academy Cardtech: nei giorni scorsi è arrivata l’autorizzazione operativa dall’Enac, rilasciata secondo le più recenti e stringenti regolamentazioni emesse dall’Aesa, l’Agenzia europea per la sicurezza del volo.

Di Redazione Tir | 19 Giugno 2025

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