IRU chiede certificato di vaccinazione per i conducenti

IRU chiede certificato di vaccinazione per i conducenti

Europa

Un appello rivolto direttamente all'Organizzazione mondiale della sanità e ai vari governi nazionali per dare priorità agli autisti dei veicoli industriali nei programmi vaccinali e per introdurre un certificato di vaccinazione per i conducenti di camion e pullman.

Questi i punti chiave del messaggio inviato dall’IRU, l’Unione Internazionale Trasporti Stradali, per porre fine a quella che viene definita un’azione “non coordinata dei governi” che mettono al rischio i conducenti, le reti di mobilità e le catene di approvvigionamento.

Una posizione adottata all’unanimità dalle associazioni che fanno parte dell'IRU, che rappresentano oltre 3,5 milioni di società operative in tutto il mondo.

“I conducenti – ha ricordato il segretario generale dell’Iru Umberto De Pretto – hanno lavorato instancabilmente durante la pandemia per mantenere in movimento persone e merci, nonostante le restrizioni spesso inutili alle frontiere. Sono lavoratori essenziali e hanno bisogno di un accesso prioritario ai vaccini”.

"L'OMS – ha proseguito, inoltre, De Pretto – deve dare vita il prima possibile a un impianto globale per una certificazione vaccinale digitale reciprocamente riconosciuta che consenta ai conducenti dei mezzi pesanti transfrontalieri di continuare a svolgere il loro vitale lavoro”.

Di Rivista Tir | 17 Maggio 2021

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