IRU: in Russia sanzioni per chi utilizza il tachigrafo di nuova generazione

IRU: in Russia sanzioni per chi utilizza il tachigrafo di nuova generazione

Europa

Dal 1° gennaio 2025, secondo il Regolamento Ue 1054/2020, tutti i mezzi sopra le 3,5 tonnellate che fanno trasporti internazionali devono essere dotati tachigrafi intelligenti di seconda generazione (G2V2). Per i veicoli già dotati di tachigrafo intelligente versione 1 che operano in uno Stato membro diverso da quello di immatricolazione, invece, il termine ultimo per l'aggiornamento è il 18 agosto 2025. Un obbligo che però riguarda solo per i trasporti all’interno dell’Unione europea.

L’IRU, l’Unione internazionale dei trasporti su strada, fa sapere che in Russia, il Servizio Federale per la Supervisione dei Trasporti (Rostransnadzor), sta comminando multe a chi usa un tachigrafo di seconda generazione.

Secondo l'autorità di controllo, infatti, i veicoli dotati di G2V2 (e molto probabilmente di G2V1) non soddisfano i requisiti dell'Appendice 1B dell'Allegato all'Accordo AETR (Accord Européen sur les Transports Routiers) e pertanto ne è vietato l'uso in Russia.

L’IRU consiglia quindi agli operatori di trasporto di valutare i potenziali rischi e di utilizzare preferibilmente veicoli con tachigrafi di "vecchia" generazione quando si recano nella Federazione Russa per evitare sanzioni.

Di Redazione Tir | 10 Aprile 2025

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